Bassano del Grappa

Bassano del Grappa e dintorni in e-bike

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Zaino in spalla ed e-bike prenotata per un veloce week end nella zona di Bassano del Grappa e del Monte Grappa.
Siamo partiti alla scoperta di diverse mete tra le province di Treviso e di Vicenza, nonchè del magnifico Monte sulla cui cima sorge un sacrario militare di cui parlerò approfonditamente.

Primo giorno

Abbiamo alloggiato a Paderno del Grappa al Wine hotel San Giacomo Activity & Wellness per una notte.
La fortuna è stata quella di avere un noleggio di e-bike convenzionato proprio nella strada di fronte a quella dell’hotel.
Così non abbiamo resistito e abbiamo noleggiato due e-bike per tutta la giornata.

Una volta arrivati verso le 10 di mattina abbiamo subito ritirato i nostri potenti mezzi e siamo partiti.
Premetto che ci sono moltissimi percorsi da poter percorrere ma noi abbiamo comunque scelto quelli più semplici.

Possagno

Siamo partiti dal paese più vicino al nostro ed esattamente da Possagno, famoso per essere patria dell’importante scultore Antonio Canova.
Infatti in posizione sopraelevata e distaccata rispetto al paese si trova il gigantesco e mastodontico Tempio Canoviano, una chiesa neoclassica progettata e finanziata all’inizio del XIX proprio dal Canova.

Bassano del Grappa

Arte greca, romana e cristiana si intersecano formando una costruzione solenne che custodisce opere di estremo rilievo.
Già solo l’esterno lascia senza parole ma consiglio vivamente una visita anche all’interno.

Asolo

Come seconda meta abbiamo scelto Asolo. Dopo aver parcheggiato le bici vicino alla piazza centrale abbiamo cominciato a camminare alla scoperta di questa bellissima città.

Il poeta Carducci le conferì un famoso appellativo: “la città dei cento orizzonti”, sicuramente per via del bellissimo paesaggio che la circonda e della vista a 360° di cui si può godere.
Ci siamo persi ad osservare i meravigliosi edifici di via Robert Browning, ovvero un poeta che nell’ottocento esaltò Asolo dinnanzi al mondo e che ambientò proprio in questa città il suo poema intitolato Sordello.

Bassano del Grappa

Successivamente ci siamo fermati a mangiare vicino a Piazza Maggiore, il cuore di Asolo, dove si trovano lo splendido Duomo, la fontana centrale, molti palazzi affrescati, vari ristoranti e bar.
Noi quel giorno, particolarmente affamati dopo la pedalata, siamo stati attirati da un banchetto che preparava panini con la porchetta accompagnati da birra o vino della zona.
Non abbiamo resistito e ci siamo buttati a capofitto su quello.

Da non perdere assolutamente il Castello della Regina Cornaro e la Rocca di Asolo.

Bassano del Grappa

Bassano del Grappa

Prima di arrivare all’ultima nostra tappa, siamo passati, sempre pedalando, da diversi paesi tra cui San Zenone degli Ezzelini, Borgo Vallesina e San Giacomo, per poi giungere a destinazione.

Una volta arrivati a Bassano del Grappa è iniziata la visita ad una città che presto sarebbe diventata una delle mie preferite.
Prima di tutto devo confessare che io amo particolarmente le città attraversate dai fiumi, le trovo particolarmente affascinanti nonchè estremamente romantiche.

Bassano del Grappa

Bassano del Grappa si affaccia sul fiume Brenta e proprio nel punto in cui il fiume si restringe maggiormente è stato costruito il famosissimo Ponte vecchio, o Ponte degli alpini. Un ponte coperto di legno e progettato da Andrea Palladio.
Distrutto e ricostruito più volte negli anni offre a chiunque un panorama meraviglioso.

Bassano del Grappa

All’ingresso del ponte si trova la famosissima distilleria Nardini ovvero la più antica distilleria d’Italia, nata nel 1779. Tappa obbligatoria per concedersi un assaggio di grappa o un bicchiere del famoso mezzo e mezzo, liquore aperitivo nato proprio in questa grapperia.

Bassano del Grappa

A Bassano del Grappa esiste anche un piccolo museo dedicato alla grappa composto da cinque sale nelle quali viene raccontata la storia della grappa.
Vengono evidenziati la sua evoluzione e il suo metodo di produzione. All’interno vi è anche una super collezione di bottiglie rare di grappa.


Inoltre da non perdere le due piazze principali: Piazza Garibaldi e Piazza Libertà. Un centro storico piccolino ma che merita di essere visto e vissuto.

Bassano del Grappa

Arricchiti dalle tre magnifiche location visitate ci siamo diretti verso Paderno del grappa e il nostro hotel per riposarci dopo la lunga biciclettata.

Secondo giorno

Siamo saliti fino alla cima del Monte Grappa per visitare un luogo particolare e toccante: il Sacrario Militare di Cima Grappa costruito sulla sommità del monte nel 1935.
Risulta essere uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale.

Il Monte Grappa si trova nelle Prealpi Venete tra le province di Belluno, Vicenza e Treviso, con i suoi 1775 metri d’altezza è stato teatro di sanguinosi scontri sia durante la prima che durante la seconda guerra mondiale.

Bassano del Grappa

Il progetto di costruzione del cimitero monumentale per la conservazione dei resti dei soldati e per la loro memoria nacque dalla volontà di raccogliere in un unico cimitero le spoglie dei caduti all’epoca disseminate in moltissimi diversi cimiteri presenti sul Massiccio.
L’architetto Giovanni Greppi e lo scultore Giannino Castiglioni diedero vita al progetto.

Il Sacrario Militare risulta costituito da dei gradoni semicircolari, che sfruttando la pendenza naturale del terreno si sviluppano dalla Strada Cadorna verso la cima.
Vengono conservati proprio dentro i loculi a colombario i resti di circa 22.910 soldati.
Il settore nord è composto dall’ossario austroungarico mentre il settore sud ospita invece le salme dei soldati italiani.

A collegare i due settori è la Via Eroica che, allungandosi per circa 300 metri, mostra ai suoi lati 14 cippi sormontati dai nomi dei monti principali che furono teatro delle battaglie durante la prima grande guerra.

Bassano del Grappa

Un pezzo di storia.
Un luogo emozionante che non può che portare una forte tristezza ma che allo stesso tempo si trova in un posto meraviglioso da dove il panorama è davvero splendido.

Bassano del Grappa

Ultimi due consigli:
– La strada per arrivarci è particolarmente tortuosa, consiglio di fare attenzione e di percorrerla con calma.
– Sulla cima si trova il rifugio Bassano, perfetto per rifocillarsi. Buona cucina e panorama splendida (attenzione alle chiusure invernali, meglio sempre controllare il sito prima di partire)

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