Budapest

Budapest, una meraviglia sulle sponde del Danubio

3 Shares
3
0
0

Budapest è una città semplicemente meravigliosa!

Nasce definitivamente nel 1873 con l’unione di tre città: Buda, Obuda (sulla sponda ovest del Danubio) e Pest (che si trova invece sulla riva orientale del fiume).

Devastata dalle due guerre mondiali e poi dalla Rivolta di Budapest nel 1956 è riuscita a risorgere ed è oggi una delle città più belle e più visitate d’Europa.

La Travel card

Preparatevi perchè le distanze da percorrere sono veramente ampie.

Noi infatti abbiamo utilizzato moltissimo i mezzi pubblici, tra autobus, tram, treno, monopattini elettrici e metropolitana c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Per poter salire e scendere dai diversi mezzi di trasporto abbiamo acquistato in aeroporto la Budapest Travel Card 72 ore (attenzione che non risulta valida per l’autobus 100E che dall’aeroporto porta direttamente in centro, per questa linea occorre acquistare un biglietto a parte).

Dall’aeroporto siamo saliti subito sull’autobus 200E per prendere poi la metropolitana M3 alla fermata di Kőbánya-Kispest.

Siamo così velocemente arrivati in pieno centro, proprio vicino al nostro hotel: Eurostars Budapest Center Hotel.

I Ponti e l’Isola Margherita

A collegare le due sponde del Danubio ci sono 9 ponti principali.
Dopo la costruzione del ponte delle catene (oggi chiuso per ristrutturazione, purtroppo) ne sono stati costruiti altri, tra cui i più affascinanti sono sicuramente il ponte della Libertà e il ponte Margherita.

Budapest

Quest’ultimo collega Isola Margherita alla città.
L’isola non è altro che un piccolo polmone verde lungo 2.5 k e largo 500 metri che si trova proprio nel mezzo del Danubio ed è un luogo perfetto per una pausa rilassante dal caos della città.

Questa meravigliosa oasi verde è stata creata artificialmente nel XIX secolo e deve il suo nome all’arciduchessa Margherita d’Austria, che visse in Ungheria e che era conosciuta per la sua bellezza e gentilezza. Oggi l’isola è una delle zone verdi più grandi della città e offre numerose attrazioni per i visitatori.

Perfetta per gli amanti dello sport, della natura e dei bagni termali che rappresentano un’esperienza unica per il corpo e la mente.
Inoltre, l’isola Margherita ospita anche un anfiteatro all’aperto, dove si tengono spettacoli e concerti durante l’estate.

Budapest

Pest

Partiamo dalla nostra sponda preferita, ovvero quella di Pest.
La parte “più moderna” della città, caratterizzata da enormi palazzi ed edifici, grandi vie affollate e moltissimi ristoranti e negozi.

Il parlamento

Il parlamento ci ha davvero affascinato moltissimo, così meraviglioso ed imponente da lasciare davvero senza parole.
Costruito tra il 1885 e il 1904 seguendo il progetto dell’architetto ungherese Imre Steindl, che si ispirò al Parlamento di Londra a Westminster.
Considerato simbolo dell’indipendenza raggiunta dall’impero astro-ungarico e il trionfo della democrazia.
Ciò che colpisce maggiormente è l’architettura della struttura e l’insieme dei diversi stili architettonici che la caratterizzano: neo-gotico, al neo-barocco e al neo-romanico. Ma soprattutto non si può rimanere indifferenti nei confronti della grandezza dell’edificio.
Si estende infatti per ben 268 metri con una larghezza di 123 metri di e un’ altezza di 96 metri.

Budapest

Scarpe sulla Riva del Danubio

Proprio vicino al Parlamento, sulle rive del Danubio si trova un toccante e commovente memoriale sull’Olocausto, le famose “Scarpe sulla Riva del Danubio”. Si trovano allineate sessanta paia di scarpe abbandonate vicino all’acqua. Scarpe da dona, uomo e bambino.
Questo memoriale è stato creato dal regista Can Togay, che lo ha realizzato con lo scultore Gyula Pauer nel 2005 in onore agli ebrei ungheresi che nel 1944-45 furono uccisi sulle rive del Danubio.

Budapest

La Sinagoga Grande

In ungherese Nagy zsinagóga, la Sinagoga di Budapest è conosciuta anche con il nome Sinagoga Tabakgasse, è la più grande d’Europa e la seconda più grande al mondo, dopo quella di New York.

Si trova nel quartiere ebraico di Pest e può ospitare fino a 3.000 persone.

Costruita tra il 1854 e il 1859 e progettata dall’architetto Ludwig Förster in stile moresco.
Le decorazioni sono basate principalmente su modelli islamici ispirati all’arte del Nord Africa e della Spagna medievale, come l’Alhambra di Granada, non potrete non notare infatti le sue due gigantesche torri, alte circa 43 metri, le cupole che sovrastano l’edificio ricoperto da mattoni colorati e le decorazioni in ceramica.

Budapest

Come molti edifici della città ha avuto una storia travagliata.
Infatti è stata bombardata nel 1939, danneggiata durante l’occupazione nazista e durante la battaglia per la liberazione di Budapest.
L’edificio è stato restaurato tra il 1991 e il 1996.
Il famoso cimitero ebraico si trova nel giardino della Sinagoga, nel quale riposano migliaia di Ebrei ungheresi morti durante l’inverno 1944-45, e dietro all’edificio è stato costruito da Imre Varga “L’albero della vita“ dedicato all’Olocausto: un salice piangente sulle cui foglie sono impressi i nomi degli Ebrei ungheresi assassinati nell’Olocausto.

Basilica di Santo Stefano

Vagando tra le vie della città vi ritroverete di fronte all’imponente edificio della Basilica di Santo Stefano con le sue mille decorazioni.

La chiesa prende il nome dal Re Santo Stefano d’Ungheria, fondatore dello stato, la cui mano destra venerata come reliquia viene presumibilmente custodita in una delle cappelle.

Una curiosità: terminato nel 1906 l’edificio è la terza chiesa più grande del paese.

Central Market hall

Imperdibile!!
Il mercato centrale di Budapest si trova all’interno di un edificio costruito nel 1897, uno dei più rappresentativi di Budapest
Semplicissimo da raggiungere con i mezzi pubblici, tra cui la linea 2 del tram, è oggi un’attrazione che cattura non solo le “persone del posto” ma anche e soprattutto i turisti e i visitatori che vengono attratti dal vivere un’esperienza tipica all’interno di quest’enorme edificio.

Budapest

Una volta attraversato il portone d’ingresso ci si rende conto di quanto il mercato sia immenso.
All’interno si trovano bancarelle di tutti i tipi e prodotti di ogni genere, mentre al primo piano molti locali dove mangiare e assaggiare pietanze ungheresi.
Noi abbiamo scelto il Fakanàl ètterem, un locale stile “self service”, attratti dai deliziosi piatti in proposta sul menù.
L’atmosfera all’interno ci ha sorpresi e il nostro buonissimo pasto ungherese è stato accompagnato da un pianista e un violinista e dalle loro splendide melodie.

Per altre informazioni su dove e cosa mangiare a Budapest leggete questo articolo.

Piazza degli eroi

Una delle piazze più importanti della città, raggiungibile facilmente con la linea M2 della metropolitana.
Le sue statue della piazza rappresentano i leader delle sette tribù fondatrici d’Ungheria, opere dello scultore György Zala.
Trovandosi di fronte alla piazza e guardando a destra, si noterà la Galleria d’arte, mentre a sinistra il palazzo del Museo delle Belle Arti.

Budapest


Dopo aver ammirano la bellezza della piazza abbiamo fatto una passeggiata nel Parco della Città (Városliget), fino ai famosi bagni Széchenyi, nei quali non siamo riusciti ad entrare, per mancanza di tempo (purtroppo).

Buda

Dopo aver parlato di Pest attraversiamo il fiume passando sulla sponda di Buda, dove si trovano moltissimi edifici storici di grande valore artistico e culturale.

Buda Castle

Situato sulla collina Várhegy nel quartiere di Buda, il meraviglioso castello domina dall’alto l’intera città.

Nasce nel Medioevo come fortezza costruita da re Béla IV d’Ungheria e viene trasformato poi in uno splendido palazzo rinascimentale sotto il regno di Mattia Corvino che si sposò nel 1476 con Beatrice d’Aragona (figlia del re di Napoli).
Venne distrutto dai turchi e successivamente ricostruito dagli Asburgo in stile neobarocco.
Incendiato e bombardato durante la guerra è stato oggetto di un lungo restauro e si presenta oggi come un importantissimo centro culturale.

Infatti è sede del Museo Storico di Budapest, della biblioteca nazionale e della Galleria Nazionale Ungherese.

Citadella di Budapest

Costruita nel 1854 dagli Asburgo, Citadella è il punto più alto di Budapest dal quale poter fare delle fotografie eccezionali e dal quale godersi la vista dell’intera città.
Purtroppo, dopo essere saliti a piedi fino in cima, abbiamo trovato la fortezza non accessibile.

Budapest

Bastione dei pescatori e la chiesa di San Mattia

Probabilmente insieme al Parlamento è stata la parte della città che ci è piaciuta maggiormente.

Frigyes Schulek disegnò e progettò il bastione in stile neogotico e neoromanico tra il 1895 e il 1902.
Il bastione, che prende il nome dalla corporazione dei pescatori che era stata incaricata di difendere questo tratto di mura della città durante il Medioevo.
Caratterizzato da sette torri di avvistamento decorative, statue marmoree e un’enorme scalinata che rende il tutto ancora più romantico e magico.

Budapest

Proprio vicino al Bastione si trova la Chiesa di Mattia, meravigliosa con le sue guglie gotiche e il tetto composto da tegole coloratissime.
Il Re d’Ungheria, Béla IV edificò la costruzione risale al XIII secolo.

Gli interni della chiesa sono assolutamente splendidi.
Vetrate, affreschi, decorazioni e favolosi archi. Nella chiesa si trovano infatti le tombe di Béla III e di sua moglie Anna di Antiochia
Resta oggi uno dei principali centri religiosi e culturali di Budapest,

Budapest

Ultimo consiglio: la crociera sul Danubio

Consigliamo assolutamente di prenotare una “crociera” sul Danubio, possibilmente verso sera, così da poter osservare la città illuminata.
Vi lasciamo il link di quella che abbiamo prenotato noi, una delle più semplici e rapide, ma che per circa un’ora e mezza vi permetterà di ammirare i meravigliosi palazzi e ponti di Budapest ricoperti di luci.

Per ogni altra informazione vi lascio questo link, secondo me molto utile se si sta programmando una vacanzina o un week end a Budapest.

3 Shares
You May Also Like
Minorca

L’isola di Minorca in agosto

Minorca è l’isola più selvaggia, tranquilla e rilassante delle Baleari. Riconosciuta dall’UNESCO come una Riserva Mondiale della Biosfera,…