Come e dove arrivare in Sicilia

Come e dove arrivare in Sicilia

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Dopo aver letto l’articolo dedicato alla splendida Sicilia, vi starete facendo una domanda fondamentale:

come e dove arrivare in Sicilia dal nord Italia?

Si possono scegliere quattro diversi modi per arrivare in questa regione che sono ovviamente i più classici: aereo, nave, treno, auto.

Arrivare in Sicilia in aereo

Il più gettonato è sicuramente l’aereo, atterrando in uno degli aeroporti della regione, scegliendo tra Palermo, Catania, Trapani e Comiso.
La scelta deve essere fatta con attenzione, perché da questa dipenderà poi l’itinerario.
Per la Sicilia orientale, e quindi per godere delle bellezze delle province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa conviene ovviamente atterrare a Catania-Fontanarossa o se si preferisce cominciare dalla zona più a sud anche a quello di Comiso “Pio la Torre”.
Per la Sicilia occidentale invece Trapani “Vincenzo Florio” è perfetto. Qui si possono trovare immense bellezze, oltre a Trapani, Erice, Marsala, Mazzara del Vallo e perché no? La bellissima affascinante isola di Favignana.
Se si vuole cominciare da una zona centrale, perché non atterrare all’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino”? Da Palermo è possibile poi scegliere di andare a destra, a sinistra o al sud fino ad Agrigento.
Senza essere troppo distanti dalle altre città, perché ammettiamolo, la Sicilia è bella grande e i chilometri da fare non sono certo pochi.

Ryan Air e Easy Jet sono assolutamente le due compagnie low cost che consiglio. Ma quella con cui ho volato meglio in assoluto è stata la Neos Air, molto più attenta ai clienti rispetto alle due nominate in precedenza.

Arrivare in Sicilia in nave

Si può arrivare in Sicilia in nave da diverse località, questa soluzione ha il fondamentale vantaggio di consentirvi di portare con se la propria automobile e di non dover così pagare il noleggio e guidare una macchina che non è la propria con tutti i rischi che può comportare.

Soprattutto perché in Sicilia tutto è facile, tranne guidare nelle grandi città.

Le navi solitamente arrivano al porto di Palermo, ma arrivano anche a Catania e Messina.
Si possono prendere da Napoli, da Genova, da Cagliari, da Salerno, da Reggio Calabria e da Civitavecchia con le compagnie più gettonate: Grimaldi Lines, Siremar, Liberty Lines, Tirrenia, GNV e Corsica Ferries (ovviamente in base al porto di partenza e a quello di arrivo variano sia compagnia da scegliere sia la durata del viaggio). Attenzione però perché più a nord si parte, più il viaggio sarà tremendamente lungo e noioso (da Genova sono circa 20 ore).

I biglietti possono essere prenotati online. Ci sono siti che comparano i prezzi delle varie compagnie in tempo reale e che vi daranno i risultati migliori, oppure acquistate il biglietto direttamente dal sito della compagnia che sceglierete per la vostra tratta.

Arrivare in Sicilia con il treno

Il caro vecchio e amato treno può portare chiunque in Sicilia, ma sarebbe un viaggio lungo, costoso e a seconda della stazione di partenza pieno di cambi treno da dover effettuare.
Inoltre i collegamenti negli ultimi anni sono andati via via diminuendo, rendendo così il viaggio difficoltoso. Essenzialmente mi sentirei di sconsigliarlo e quindi di non perderci troppo tempo.

Arrivare in Sicilia in macchina

Come raggiungere la Sicilia in macchina? Premettiamo che io sono un amante dei viaggi on the road e che ho provato l’ebrezza di partire da Brescia e arrivare a Palermo con la mia piccola e anziana Yaris, spezzando il viaggio in due parti e facendo quindi sosta per la notte a Orvieto (tra l’altro bellissima).
E devo quindi ammettere che anche il viaggio in macchina, seppur infinito, non mi è per niente dispiaciuto.
Si deve sicuramente tenere conto dei molti chilometri, dei giorni a disposizione, dei costi e della scomodità/comodità dell’automobile.
Inoltre, una volta partiti e dopo aver percorso moltissimi chilometri, volenti o nolenti, si arriverà al porto Villa San Giovanni in Calabria, da dove si dovrà salire su uno dei traghetti gestiti dalla Caronte & Tourist (partono traghetti ogni 40-50 minuti, e ogni giorno ci sono circa 160 corse), per poter attraversare lo stretto e in trenta minuti circa sbarcare a Messina da dove ovviamente partirà l’itinerario.
Consiglio di prenotare i biglietti online che spesso sono più scontati rispetto al prezzo che possono avere se acquistati direttamente al porto.

Come accennato la prima cosa da considerare prima di intraprendere il viaggio in auto è sicuramente il rapporto tra costi e benefici. Infatti bisogna valutare il costo della benzina (non irrilevante) sommato a quello dell’autostrada (anch’esso importante).
Poi, chiaramente, in base al punto di partenza, il viaggio può essere più o meno lungo, più o meno faticoso, più o meno costoso.
Ma quest’ultima soluzione ha anche degli enormi vantaggi:
– Poter utilizzare la propria automobile sull’isola senza usufruire di alcun noleggio.
– Più libertà nell’organizzazione dell’itinerario.
– Poter portare più bagagli (in base alla capienza dell’automobile) rispetto al viaggio in aereo senza pagare supplementi e dover condurre un’impegnativa battaglia contro il trolley per riuscire a chiuderlo.
– E ultimo ma non meno importante, sicuramente il lato migliore è quello di sfruttare questa lunga traversata per poter assaporare e godere di alcune bellezze della nostra penisola, insomma, cogliete la palla al balzo e scegliete una o due tappe interessanti da visitare dividendo il viaggio in due o più parti.

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