Un giorno a Santorini

Cosa vedere in un giorno a Santorini

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L’idea di questo day trip a Santorini è nata mentre vagavo per le vie di Heraklion, durante il primo giorno della vacanza a Creta.
Passando davanti alle vetrine dei vari Tourist infopoint e dei classici negozietti dedicati alle escursioni, un cartello ha immediatamente attirato la mia attenzione.
D’altronde, vedere Santorini è stato nei primi posti della mia “to do list” per moltissimo tempo.
Il ragazzo che ci ha fatti accomodare all’interno del negozio e che parlava quasi perfettamente italiano si è rivelato gentilissimo.
Ci ha proposto la traversata da Creta alla raffinata e unica isola di Santorini, per 140 euro a testa con colazione e cena incluse, vi lascio anche il link dell’escursione e del programma.

Come resistere a questa tentazione? Senza pensarci due volte abbiamo detto “Si!”.

La partenza e… l’arrivo

La nave è partita la mattina prestissimo, verso le 6, dal porto di Heraklion.
Il viaggio è stato veramente lungo, più di tre ore, ma anche ben organizzato.
Ci hanno offerto la colazione che ognuno di noi poteva ritirare tramite un piccolo “tagliandino” che il tour operator ha consegnato ad ogni passeggero prima di salire a bordo.
Dopo aver mangiato e vagato sulla nave, tra una partita a carte e l’altra il tempo è volato e siamo sbarcati al porto di Fira.

Posso dire che l’unico lato negativo dello sbarco è stata l’enorme confusione che ci ha accolto. Una miriade di turisti e un numero infinito di persone che accalcate cercavano il proprio autobus.

Fortunatamente abbiamo trovato subito il nostro gruppo di Italiani con la nostra bravissima guida e abbiamo cominciato il nostro viaggio verso la famosissima e incantevole Oia.

Breve storia di Santorini

Durante il viaggio in autobus, il cui primo tratto è stato caratterizzato da spaventosi tornanti, la guida ci ha illustrato la storia dell’isola.
Infatti Santorini ha una storia lunghissima e affascinante: è un’isola vulcanica originariamente di forma circolare.
L’attuale conformazione invece risulta essere semicircolare ed è il risultato di alcune eruzioni vulcaniche tra cui quella apocalittica avvenuta tra il 1627 a.C. e il 1600 a.C. (l’eruzione avvenuta in Europa più violenta mai documentata in epoca storica) che negli anni hanno fatto collassare la caldera e hanno permesso al mare di “entrare” sul lato occidentale.

La cosa più affascinante è che l’eruzione sembra aver ispirato moltissimi miti, si pensa appunto che Santorini possa essere identificata in Atlantide, la mitica isola di cui ci parla Platone nel suo mito.

Oggi la forma dell’Isola si presenta quindi a mezzaluna ed è caratterizzata da enormi pareti ripide che specchiandosi nelle magnifiche acque blu della laguna interna formano la Caldera.

Semplicemente uno spettacolo unico nel suo genere.

Considerate che nel centro della Caldera vi sono numerose sorgenti termali ed un nuovo vulcano, mentre a 400 metri di profondità vi è sommerso un antico cratere.

La guida ci ha parlato anche di un’altra caratteristica interessante dell’isola, ovvero della sua economia, che si basa principalmente sul turismo (ovviamente), sull’estrazione di minerali (principalmente della pozzolana, utilizzata per fare il calcestruzzo che viene poi in larga parte esportato) e sull’agricoltura (soprattutto per quanto riguarda la coltivazione della vite).
La produzione vitivinicola per quest’isola è un vero e proprio tesoro e il vitigno più famoso è l’assirtiko, che ricopre tra il 70% e l’80% della superficie vitata dell’isola, dopo averlo assaggiato non potrete non acquistarne una bottiglia da portare a casa come souvenir.

Un giorno a Santorini

Oia

La prima tappa fu quindi Oia, affascinante e gettonatissima dai turisti per la sua eleganza, per le sue famosissime chiesette bianche con i tetti blu, per i moltissimi mulini e per gli stupendi tramonti di cui si può godere da questo punto dell’isola.

Un giorno a Santorini

Un vero e proprio sogno ad occhi aperti, una location indimenticabile con i suoi stretti vicoli che nelle ore di punta diventano effettivamente impraticabili, i moltissimi negozietti, i ristoranti e i sofisticati hotel di lusso che offrono quasi sempre le caratteristiche piscine a sfioro facendo sì che quest’isola sia uno degli spot più romantici che io abbia mai visto.

Un giorno a Santorini

Fira

Nel pomeriggio ci siamo spostati a Fira (capoluogo dell’isola e altra splendida scoperta).
Da questo punto dell’isola il panorama che si estende sulla Caldera è assolutamente meraviglioso, specialmente dall’enorme “balconata” dalla quale si possono osservare anche dei tramonti degni di nota e assolutamente indimenticabili.
Troviamo anche in questa parte dell’isola un insieme di suggestivi vicoletti colorati di un bianco candido, che propongono negozi di souvenir, artigianato e prodotti locali, ristoranti e taverne.

Questa è anche una zona super turistica e maggiormente ricca di servizi rispetto a Oia e per questo si possono trovare anche locali, birrerie e divertimento serale.

Un giorno a Santorini

Kamari

Dopo aver bevuto una birretta fresca su una delle bellissime balconate dei bar di Fira, ci siamo spostati e abbiamo proseguito il tour verso la nostra ultima tappa: la spiaggia nera di Kamari.

La famosa spiaggia nera è facilmente accessibile con i mezzi di trasporto, è caratterizzata da una distesa di sottile sabbia nera, file di classici ombrelloni di paglia e da un mare limpidissimo, cristallino e particolarmente pulito.
Sullo sfondo si può osservare l’imponente monte Vouno che divide la spiaggia di Kamari dalla spiaggia di Perissa, anch’essa con sabbia di colore nero.

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