Tra neve, laghi ghiacciati, accoglienti spa, immense montagne coperte di alberi, verdi boschi e delizie gastronomiche, non c’è meta più azzeccata del Trentino Alto Adige sia in inverno che in estate.
Per quanto ci riguarda il Trentino è una vera e propria calamita e, come avrete potuto notare, lo scegliamo spesso come meta per i nostri week end.
Regione ricca di meravigliosi paesaggi, natura incontaminata e splendide strutture pronte ad accogliere e coccolare i propri turisti.
Destinazione perfetta per passare un favoloso week end e sopratutto adatta per qualsiasi tipologia di persona, non solo per gli amanti della montagna.
Dopo avervi parlato di due meravigliosi laghi trentini (il lago di Tovel e il lago di Braies) oggi tocca ad un altro lago a dir poco stupendo.
Infatti questo articolo è dedicato principalmente ad una zona del Trentino che noi amiamo molto, ovvero alla Val d’Ega e al favoloso lago di Carezza.
La valle inizia a pochi chilometri a nord di Bolzano e si estende fino al passo di Costalunga che porta in Val di Fassa, mentre il Passo di Lavazè la collega anche alla Val di Fiemme.
Un’area escursionistica che occupa una superficie di 250 km².
Uno scenario stupefacente dove si trovano proprio due dei massicci più famosi delle Dolomiti: il Catinaccio e il Latemar.
In questa splendida valle dell’Alto Adige, situato a 1519 metri d’altezza ai piedi del Gruppo del Latemar, si trova il lago di Carezza.
Un piccolo laghetto alpino famosissimo per i suoi splendidi colori.
Circondato dalla silenziosa la foresta del Latemar, è lungo circa 300 metri e largo circa 140 metri, l’altezza massima è di 22 metri.
Il parcheggio al lago di Carezza
Nei pressi del lago vi è un parcheggio a pagamento dove lasciare la vettura, per poi attraversare un “tunnel” a piedi e arrivare direttamente davanti al lago.
Una volta raggiunta la grande balconata panoramica in legno dalla quale godere al meglio della meraviglia del panorama, si può partire camminando verso il sentiero che circonda il lago per ammirarlo e fotografarlo da ogni sua angolazione.
Il percorso dura circa 30 minuti, è sterrato ma è praticamente pianeggiante e credetemi, va assolutamente percorso tutto.
Durante i mesi estivi i colori del lago sono veramente meravigliosi e unici, accompagnati da sfumature e riflessi incredibili.
In inverno invece l’atmosfera è talmente magica da lasciare senza fiato. Il laghetto è completamente ricoperto di ghiaccio e tutto intorno le cime delle Dolomiti, dominate dal colore bianco della neve sembrano proteggere e abbracciare il piccolo lago.
La leggenda del lago di Carezza
La leggenda del lago di Carezza narra di una bellissima ninfa che viveva nelle acque del lago.
Un giorno lo stregone Masarè si innamorò della ninfa dopo averla sentita cantare. Il mago usò tutti i suoi poteri per conquistare la ninfa del lago ma non ci riuscì.
Così chiese aiuto alla strega Langwerda che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioielli e di creare un meraviglioso arcobaleno colorato estendendolo dal Catinaccio al Latemar.
Dopo averlo creato si recò al lago, ma dimenticò di travestirsi.
Quando la ninfa si accorse della presenza del mago si spaventò e si immerse nelle acque per non uscire mai più.
Lo stregone, furioso e arrabbiato, distrusse l’arcobaleno e lo gettò nel lago.
Per questo motivo viene chiamato anche “Lago dell’arcobaleno“.
Cosa fare durante un week end nei dintorni del lago di Carezza?
Da dove cominciare?
Trekking
Innanzitutto per gli amanti della montagna e del trekking ci sono numerosi sentieri, lunghi o brevi, ripidi o pianeggianti, l’area della Val d’Ega comprende in tutto 530 km di percorsi, adatti ad ogni grado di preparazione. Consiglio sempre di informarsi molto bene prima di intraprendere qualsiasi percorso.
A questo link potete trovare qualche spunto.
La pista ciclabile delle Dolomiti
Per chi invece preferisce pedalare esistono numerosi negozi dove noleggiare biciclette, mountain bike ma anche di e-bike, per poter partire e percorrere la pista ciclabile delle Dolomiti.
Pista che attraversa le valli di Fassa e Fiemme, lungo un percorso di circa 48 km con un dislivello totale di 650 m. Per comodità lascio il link a questo sito.
Per gli amanti dello sci
Vi scrivo subito il link al sito dedicato.
Un comprensorio sciistico che offre davvero uno spettacolo meraviglioso e una varietà di piste pressoché infinita, per i più e meno esperti.
Ma anche per i “non sciatori” può essere una buona occasione per prendere la seggiovia e godere del panorama, ma soprattutto per mangiare un buon piatto di canederli, di tagliatelle o di spatzle in alta quota presso uno degli splendidi rifugi del comprensorio.
Relax in Trentino Alto Adige
Ma chi non è sportivo e ha voglia solo di relax non deve preoccuparsi, in Trentino Alto Adige, e soprattutto in questa zona, verrete sorpresi dall’abbondante presenza di splendidi hotel con spa, che offrono la possibilità di rilassarsi e staccare la spina circondati da paesaggi unici e indimenticabili.
Inoltre a circa 12 chilometri dal Lago di Carezza si trovano le QC terme Dolomiti a Pozza di Fassa. Inserite all’interno di un paesaggio e una cornice semplicemente meravigliosi.
Dove soggiornare?
Vi possono consigliare qualche hotel dove prenotare (in alcuni ho soggiornato personalmente) per il vostro week end nei dintorni del lago di Carezza:
Hotel Adler Carezza
Hotel Rosengarten
Sporthotel Alpenrose
Hotel Renato nature & wellness
Olympic spa hotel
Hotel Diana bike & ski
Ce ne sarebbero tanti altri, alcuni in prossimità del lago, altri a qualche chilometro di distanza ma che comunque meritano.