Talvolta non ci si rende conto di quanto effettivamente l’Italia sia semplicemente meravigliosa. Viaggiamo all’estero alla ricerca di chissà cosa per poi renderci conto che il nostro Bel paese ha già tutto: mare, montagna, laghi, fiumi, città meravigliose, luoghi ricchi di storia e cibo eccezionale.
Domenica scorsa questo mio pensiero è stato più che confermato da due splendidi posticini ai quali abbiamo dedicato un’intera giornata e che ci hanno lasciati a bocca aperta.
Il Santuario della Madonna della Corona
Il Santuario della Madonna della Corona è stato costruito intorno al 1530, ma divenne santuario nel 1625.
Nel 1898 venne ampliato mentre nel 1899 fu restaurata la facciata in stile gotico e decorata con marmi di Sant’Ambrogio.
Nel 1975 furono iniziati dei nuovi lavori per ampliarlo ulteriormente scavando nella roccia.
Il Santuario della Madonna della Corona oggi risulta praticamente “aggrappato” alla parete rocciosa del Monte Baldo a 775 metri d’altezza. Infatti la parete di sinistra e l’abside all’interno sono costituite da roccia viva.
Un luogo silenzioso, emozionante e particolarmente suggestivo.
Come si raggiunge il Santuario della Madonna della Corona
Siamo arrivati a Ferrara di Monte Baldo, nella località di Spiazzi, in provincia di Verona.
Una volta abbandonata l’auto nel parcheggio a pagamento (2 euro per tutto il giorno) abbiamo semplicemente seguito le indicazioni.
Esiste anche un parcheggio gratuito, ma spesso lo si trova pieno per via dell’afflusso di turisti che soprattutto nel week end arrivano a Spiazzi alla ricerca del Santuario.
Il Santuario della Madonna della Corona si può raggiungere in due modi diversi.
Il primo (che è anche il più semplice ed è quello scelto da noi) consiste nell’imboccare il semplice sentiero che da Spiazzi in 15 minuti di camminata in discesa conduce fino al Santuario.
Esiste anche un servizio navetta (linea 499) che dal parcheggio porta fino a destinazione al costo di 1,80 euro la singola corsa e 3 euro per andata e ritorno.
La seconda modalità è quella invece più complicata. Dal paese di Brentino Belluno parte infatti il famoso e panoramico Sentiero della Speranza, che con un dislivello di 600 metri e in circa due ore di camminata porta a destinazione.
In passato veniva percorso dai pellegrini. Ma oggi è conosciuto anche dai turisti soprattutto perchè permette di vivere un’esperienza unica e di poter osservare panorami unici e stupendi.
Lungo il percorso ci sono diverse tappe dove potersi fermare: come La Croce, ovvero una spaziosa terrazza che regala una vista mozzafiato, la Grotta della Pietà e il ponte del Tiglio, realizzato completamente in pietra.
Per via della salita e delle difficoltà non è un sentiero adatto a chiunque.
Se decidete di intraprenderlo occorre prepararsi con abbigliamento e attrezzatura adeguati.
Il Castello di Avio
A quaranta minuti d’auto dal Santuario della Madonna della Corona si trova il Castello di Avio.
Esattamente a Sabbionara d’Avio, sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola. Il Castello è uno dei più noti esempi ed antichi monumenti fortificati del Trentino ed è un bene FAI.
Ma…. ve ne parliamo meglio in questo articolo.