Oggi vi portiamo alla scoperta di Granada, una meravigliosa città tutta arabeggiante che merita sicuramente di essere vista almeno una volta nella vita.
Noi siamo stati ospiti di un meraviglioso hotel proprio nel centro della città ed esattamente in Plaza de Isabel la Católica, il Marquis Hotel Isabel’s che per soli 70 euro a notte ci ha coccolati e ci ha permesso di soggiornare praticamente nel cuore della città.
Cosa vedere in due giorni a Granada?
Granada è stata l’ultima tappa del nostro on the road dall’Italia al Portogallo ed è stata veramente una delle scoperte più entusiasmanti dell’intera vacanza.
Vi anticipiamo che non sarà facile visitare la città in soli due giorni ma vi assicuriamo anche che sarà possibile vedere tranquillamente le cose principali.
Il mercato dell’Alcaicería
Cominciamo dalla zona centrale della città: da non perdere il mercato dell’Alcaicería che rappresenta l’originale mercato moresco della seta.
Si trova in Calle Alcaicería, vicino alla Plaza de Bib-Rambla, e vi stupirà con i suoi stretti vicoletti, i mille colori, i negozietti tipici, i bazar e le diverse bancarelle.
Davvero imperdibile!
La cattedrale di Granada
Tornando verso la città potrete visitare la zona centrale e la magnifica Cattedrale Metropolitana de la Encarnación, una costruzione risalente all’epoca gotico-rinascimentale. La struttura fu eretta nel XIV secolo proprio sulla base di una vecchia moschea.
Vicino alla Cattedrale da non perdere assolutamente la Capilla Real ovvero una cappella di sepoltura reale dove si trova il mausoleo di alcune coppie reali cattolica come ad esempio Ferdinando e Isabella.
Il quartiere arabo El Albaycin
Il vecchio quartiere arabo El Albaycin: un labirinto di stradine, piazze e terrazze dove passeggiare in assoluta calma e tranquillità. Proprio qui troverete il favoloso Mirador de San Nicolas dal quale godere di una vista meravigliosa sull’Alhambra.
Nel quartiere El Albaycin troverete anche il più antico e meglio conservato bagno arabo (“hammam”) dell’Andalusia, El Bañuelo.
Non perdetevelo!
Tornando verso la città non potrete non passare dalla bellissima (anche se ormai parecchio turistica) Calle Elvira, ricca di negozietti e bazar dove acquistare qualche souvenir tipico della città.
L’Alhambra
Dalla zona centrale potrete prendere un bus e spostarvi verso l’indimenticabile Alhambra: uno dei monumenti più visitati di tutta la Spagna, anzi, forse il più visitato dell’intera nazione.
Palazzo fondato dai sultani Nashrid dove potrete trascorrere tranquillamente anche una giornata intera tra il palazzo estivo del Generalife, il Palazzo di Carlo V, l’Alcazaba e i palazzi Nasridi.
Sono tutti imperdibili e per questo motivo se state organizzando un week end a Granada assicuratevi di prenotare i biglietti in anticipo per non perdervi nemmeno un angolino di questa meraviglia, in quanto gli ingressi giornalieri sono limitati e il rischio di non riuscire ad entrare è davvero concreto (purtroppo).
Oltre alla prenotazione anticipata dei biglietti online, che può essere fatta sul sito ufficiale ma anche su get your guide (che comunque non delude mai), vi consigliamo assolutamente di acquistare l’audioguida per non perdere tutti i dettagli e i particolari di questa maestosa, esuberante ed antica fortezza araba.
- I Palazzi dei Nasridi, tra i quali sono imperdibili il Palazzo Comares e il Palazzo dei Leoni.
- Il Generalife, ovvero la residenza estiva dei sultani, che vi permetterà di camminare e passeggiare tra curati giardini fioriti e imponenti fontane, ma soprattutto dove potrete vedere la stupenda Escalera del Agua e godere della meravigliosa vista dal Mirador romantico.
- L’Alcazaba, la fortezza militare dell’Alhambra e la parte più antica dell’ Alhambra. Questa zona permette di salire su alcune torri (come la torre del cubo oppure la torre di guardia) dalle quali godere della meravigliosa vista sulla città.
Ultimi consigli!!
Visto che vi trovate nella città del flamendo perchè non andare a vedere uno spettacolo di questo tipo?
Ci sono moltissimi “tablaos” che offrono spettacoli di flamenco, come ad esempioo la Cuevas dos Tarantos oppure a La Alboreá.
Se avrete tempo vi consigliamo di assaggiare la famosa sangria di Rosario Varela e la paella da El Pescaito de Carmela.