La Franciacorta

La Franciacorta. Un tour tra vino e natura.

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Il nome Franciacorta, utilizzato oggi per indicare una zona che si estende per circa 200 chilometri quadrati e che comprende ben 19 comuni, si trova in Lombardia ed esattamente nella provincia di Brescia.

Il termine appare per la prima volta già nel 1277, per richiamare le ‘curtes francae’, ovvero le corti franche. Si racconta infatti che, nell’undicesimo secolo, quando arrivarono i monaci cluniacensi, questo territorio godette dell’esenzione dai dazi.

Magnifica terra collinare ricoperta da distese di vigneti, delimitata a nord da Lago d’Iseo e a sud dal Monte Orfano.
Per via delle sue caratteristiche questa zona offre:

– moltissimi luoghi da scoprire
– interessanti siti culturali
– numerose attività da poter svolgere nella natura e all’aria aperta
– fantastici ristoranti dove poter gustare e scoprire la cultura culinaria e i prodotti tipici locali.

Cosa vedere in un week end in Franciacorta?

1 – Le Torbiere del Sebino

Sono una riserva naturale protetta ampia circa 360 ettari che si estende lungo la sponda meridionale del lago, esattamente a Provaglio d’Iseo.
La riserva è composta principalmente da specchi d’acqua, canneti e campi coltivati.
Ma soprattutto è una zona ricca di vegetazione e di fauna di ogni tipologia (sono presenti anche numerose specie di uccelli in via di estinzione).
Per gli amanti del birdwatching, della natura e della fotografia è davvero una zona imperdibile per la bellezza e per la varietà di specie e di habitat che la caratterizzano.

La Franciacorta

Oggi è un luogo che attrae moltissimi turisti ma in passato, dal settecento in poi, ha ricoperto un ruolo centrale e veramente importante per la popolazione e per l’economia della zona.
Infatti dalle acque paludose dell’area veniva estratta la torba, ovvero un materiale che una volta essiccato poteva essere utilizzato come combustibile.
Veniva impiegato in modo massiccio per il riscaldamento domestico ma anche per l’alimentazione dei treni della tratta ferroviaria Brescia – Iseo – Edolo.
Le Torbiere del Sebino sono state dichiarate “Zona umida di importanza internazionale” secondo la Convenzione di Ramsar, “Zona Speciale di Conservazione” e “Zona di Protezione Speciale” nell’ambito della Rete Natura 2000.

2 – La strada del vino

Un percorso lungo circa 80 km che permette di passeggiare tra i vigneti e tra gli antichi borghi della zona.
Percorrendola è possibile innamorarsi di alcuni dei siti culturali e storici più importanti, come il Castello di Bornato (tra l’altro uno dei meglio conservati di tutta la Lombardia), il Castello di Passirano, il Castello di Gussago, Castello Quistini a pochi passi da Rovato, il Castello di Paderno e il Castello di Capriolo.

Fondamentale la visita all’Abbazia Olivetana Benedettina Santi Nicola e Paolo VI che si trova a Rodengo Saiano, tutt’oggi considerata uno dei più imponenti complessi monastici d’Italia e che conserva all’interno opere del Romanino e del Moretto di estremo valore artistico e culturale.

Se si passa da Rovato si può ammirare la bellissima Chiesa della Santissima Annunciata risalente al 1449. Dall’alto del Monte Orfano è oggi famosa per ospitare lo straordinario affresco dell’Annunciazione del Romanino.

Se invece si visitano le Torbiere non si può dimenticare di fare una tappa al Monastero di San Pietro in Lamosa, risalente al 1083 dal quale la vista è invidiabile e semplicemente splendida (soprattutto al tramonto). 

La Franciacorta

3 – Il Franciacorta

Con il termine Franciacorta si può sicuramente indicare l’area geografica, ma anche il famoso Franciacorta DOCG che rende questo territorio celebre in tutto il mondo.
In queste zone vengono infatti prodotti vini strepitosi fin dal sedicesimo secolo.
La prima vera bottiglia di Franciacorta si presenta però nel 1961 nella cantina “Guido Berlucchi”.
Il consorzio nasce invece nel 1990 e nel 1995 viene approvato il disciplinare di produzione del Franciacorta DOCG.

La Franciacorta

Esistono varie tipologie di produzione di Franciacorta e ben 118 cantine associate, per citarne alcune: Barone Pizzini, Ca’ del Bosco, Bersi Serlini, Ferghettina, Contadi Castaldi, Cortefusia, Le Marchesine, Ronco Calino, Mosnel, La Montina e Monte Rossa.
Per gli amanti del vino ma anche per i meno amanti, vale davvero la pena prenotare una visita con degustazione in almeno una di queste cantine (il prezzo base si aggira intorno ai 20/25 euro).

Ognuna può essere considerata una nuova scoperta, sia a livello di storia sia a livello di produzione. Dalle più recenti alle più antiche e dalle più grandi e conosciute alle più piccole e ricercate.
Inoltre ogni anno si svolge, in settembre, il Festival di Franciacorta che coinvolge tutte le cantine della zona e moltissimi appassionati con visite, degustazioni e numerose attività.

(Attenzione! Da non confondere con il prosecco. Sempre un ottimo vino ma con un metodo di produzione e una storia completamente diversi. Per un approfondimento sulla zona del prosecco vi lascio il link di questo articolo.)

La Franciacorta

Come dire di no ad un buon calice di Franciacorta Brut, o ad freschissimo assaggio di Saten, oppure ancora ad un dolce e raffinato Rosè?

La Franciacorta

Dove e cosa mangiare in Franciacorta?

Quando si racconta la Franciacorta non è possibile non scrivere due righe anche riguardo la cultura culinaria e gastronomica di questa zona lombarda.
Tra le squisitezze gastronomiche franciacortine è d’obbligo nominare il manzo all’olio di Rovato, il risotto al Franciacorta o quello al bagoss. I famosi e rinomati casoncelli, ma anche vari piatti ittici preparati con il pescato delle acque del Lago d’Iseo.
Tra gli antipasti si possono degustare deliziosi salumi come il salame di Montisola e “la Ret” di Capriolo. Ma anche vari formaggi tipici: la robiola bresciana, il silter camuno o il casolet nostrano.
Ristoranti consigliati?
Ecco qualche nome: Dispensa Pane e Vini, Cadebasi, Due Colombe, Cappuccini cucina San Francesco, Villa Giardino, Al Dossello, Trattoria del Gallo e La Filiale.

Ultime e brevissime tips

Per i più sportivi esistono moltissimi sentieri da poter percorrere a piedi o in bici.
La Franciacorta è una zona ricca di cammini immersi nel verde, dove poter rilassarsi vagando tra i filari nel silenzio della natura e in totale tranquillità. Si possono trovare maggiori informazioni visitando il sito https://www.franciacorta.net/it/enoturismo/itinerari-sport/

La Franciacorta

Stanchi delle classiche camminate? Perché non provare l’ebrezza di passeggiare a cavallo tra le vigne? Vi consiglio la Scuderia Crazy Horse a Erbusco, dove i proprietari, gentilissimi e professionali, propongono interessati tour a cavallo per professionisti e principianti. Un’esperienza davvero unica e indimenticabile, della quale troverete maggiori informazioni cliccando su questo link http://www.scuderiacrazyhorse.it/

La Franciacorta

Per i più romantici invece esiste la possibilità di addentrarsi alla scoperta del Lago d’Iseo con un bel giro in barca o in battello. Il Lago d’Iseo oltre agli affascinanti borghi che lo circondano ospita anche una delle isole lacustri naturali e abitate più grandi d’Italia e d’Europa: la splendida Montisola. Per scoprire i servizi e gli orari è possibile visitare il sito https://navigazionelagoiseo.it/

E per gli amanti dello shopping? A Rodengo Saiano si trova il magnifico Franciacorta Outlet Village che da sempre attira moltissimi turisti e che vi accoglierà con il suo ampio parcheggio, i suoi numerosi marchi, negozi, bar e ristoranti.

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