Per la nostra mini fuga verso il Monte Argentario abbiamo scelto un week end primaverile di maggio convinti che potesse essere il momento ideale da dedicare alla visita di questa zona meravigliosa della Maremma.
Infatti così è stato:
pochi turisti e spiagge deserte.
Il Monte Argentario
Il Monte Argentario è praticamente quasi un’isola.
Si collega alla terraferma tramite due lembi di terra, la Feniglia a sud e la Giannella a nord.
Il monte si eleva sul livello del mare fino a 635 metri d’altezza ed è una meraviglia naturale tutta da scoprire.
Durante il mese di maggio la stagione estiva non era ancora iniziata ma fortunatamente abbiamo trovato un clima perfetto e temperature già caldissime.
Viste le previsioni che indicavano una media di 22/25° gradi abbiamo deciso di dedicare la prima giornata al tour in e-bike dell’intero Monte Argentario e alla visita dei famosi Porto Ercole e Porto Santo Stefano.
Mentre per la seconda giornata ci siamo spostati tra diverse spiagge, destinando completamente il nostro tempo al sole, al mare e al relax.
E per l’hotel?
Abbiamo scelto l’hotel Bike&Boat Argentario Hotel a Porto Santo Stefano.
Un tre stelle veramente perfetto che oltre ad un’ottima posizione offre servizio di noleggio biciclette convenzionato per gli ospiti.
Primo giorno in e-bike
Dopo una bella e consistente colazione siamo arrivati in reception dove il proprietario (gentilissimo) ci aspettava per il check in e per spiegarci come muoverci in zona e soprattutto come usare le e-bike (brand: Scott).
A questo punto devo aprire una parentesi e spezzare una lancia a favore delle e-bike: devo dire che era la prima volta che provavo ad utilizzare questo mezzo e sono rimasta piacevolmente sorpresa, sia per la comodità che per la semplicità di utilizzo.
Il motore aiuta e permette anche a chi non è estremamente sportivo (come noi) di arrivare “ovunque” pedalando tranquillamente e godendosi i panorami.
Il tour del Monte Argentario
Una volta apprese le nozioni più importanti siamo partiti per il nostro tour.
Partendo da Porto Santo Stefano, diretti verso Porto Ercole attraverso tratti di strada asfaltata e tratti sterrati.
Salite (anche impegnative) e discese (per le quali prestare molta attenzione), ma per fortuna poche difficoltà tecniche, infatti il tour è davvero adatto a chiunque.
Il tutto accompagnato da panorami a dir poco meravigliosi sul Mar Tirreno e sulle isole che caratterizzano questo tratto di costa.
Ci siamo fermati a metà strada tra i due porti nell’unico bar che in maggio aveva già aperto al pubblico (i proprietari sono stati super gentili e disponibili) per rifocillarci e fare una pausa e siamo arrivati nel primo pomeriggio a Porto Ercole.
Porto Ercole
Una località elegante e davvero graziosa che con il suo caratteristico Paese Vecchio vi farà fare un salto nel passato.
Il porto è dominato dall’alto da tre fortificazioni perfettamente conservate: Forte Filippo, la Rocca Spagnola e Forte Stella dalle quali poter ammirare un panorama davvero splendido.
Ci siamo fermati per un’oretta al porto passeggiando e ammirando il lungomare. Abbiamo poi pedalato risalendo verso il Paese Vecchio, proprio ai piedi della Fortezza, a cui si accede da un antico arco, caratterizzato da stretti vicoli e casette arroccate sul pendio.
Consiglio di arrivare fino a Piazza Santa Barbara, ovvero un bellissimo terrazzo affacciato sul porto e sul mare dove fermarsi per qualche minuto ad ammirare il panorama.
Porto Santo Stefano
Nel tardo pomeriggio siamo rientrati a Porto Santo Stefano che a differenza di Porto Ercole può essere considerato una vera e propria cittadina sul mare con un importante porto commerciale e soprattutto caratterizzato dalla “confusione” dei vari traghetti che partono e arrivano dalle isole di Giannutri e del Giglio.
Abbiamo poi cenato alla Trattoria Lo Sfizio, ordinando una grigliata di pesce che ci ha lasciati veramente entusiasti e che ancora oggi ricordo con l’acquolina in bocca.
Secondo giorno
Vista la mancanza di tempo, abbiamo dovuto selezionare le spiagge dove fermarci: così ne abbiamo scelte quattro (purtroppo).
Cala del Gesso
Si raggiunge tramite una camminata di una ventina di minuti in quanto la strada che scende verso la spiaggia è privata. Credetemi, la bellezza della spiaggia vale tutta la fatica (del ritorno). Penso sia la più bella di tutto l’Argentario.
Spiaggia Mar Morto
A mio parere la più particolare, il nome deriva da questa sorta di piscina naturale che si crea grazie ad una barriera di scogli per via della quale il mare è sempre calmissimo, quasi “morto”.
Spiaggia Le Cannelle
Anche questa super consigliata, nonostante la strada per arrivarci sia faticosa, sabbia e sassi bianchi e mare cristallino e assolutamente trasparente.
Spiaggia L’Acqua Dolce
Una delle ultime spiagge prima di arrivare a Porto Ercole, anche qui il mare è veramente splendido, ma sconsiglio vivamente di andarci verso sera in quanto il sole abbandona presto questo lato dell’isola.
Non essendoci ancora la ressa della stagione estiva, abbiamo trovato le spiagge tutte libere, gli stabilimenti e i vari bar quasi tutti chiusi e per strada pochissime persone.
La pace regnava davvero sovrana e l’unico suono che si poteva percepire e sentire era quello del mare.
Dopo questi due meravigliosi giorni non posso fare altro che consigliare un week end così a chiunque. Semplice ma allo stesso tempo ricco di emozioni e di sensazioni positive.