Dopo l’articolo dedicato ai tre giorni passati tra Austria e Germania ho pensato fosse d’obbligo un articolo riservato solamente al bellissimo castello di Neuschwanstein.
Il famoso castello bianco fu fatto costruire tra il 1869 e il 1886 da Re Ludwig II, su progetto dello scenografo Christian Jank, come propria residenza per isolarsi e rifugiarsi dalle occupazioni della politica e della corte, nonchè come omaggio al genio del musicista Richard Wagner.
La nascita del castello
Ludwig II, scriveva e inviava la seguente lettera di ammirazione, nel maggio del 1868, all’adorato Richard Wagner:
“E’ mia intenzione far ricostruire l’antica rovina del castello di Hohenschwangau, nei pressi della gola di Pöllat, nello stile autentico delle antiche fortezze dei cavalieri tedeschi e devo confessarVi di rallegrarmi molto all’idea di potervi soggiornare un giorno (fra tre anni); vi dovranno essere sistemate numerose camere per gli ospiti, confortevoli e accoglienti, dalle quali si potrà godere una stupenda vista sull’augusto monte del Säuling, sulle montagne del Tirolo e sulla vasta pianura; Voi Lo conoscete bene, l’adorato ospite che vorrei ospitarvi; il luogo è uno dei più belli che si possano trovare, sacro e inavvicinabile, un tempio degno di Voi, divino amico, che faceste fiorire l’unica salvezza e la vera benedizione del mondo. Vi ritroverete anche reminiscenze dal ‘Tannhäuser’ (Sala dei cantori con vista sulla fortezza sullo sfondo), dal ‘Lohengrin’ (Cortile del castello, corridoio aperto, sentiero per la cappella); in ogni senso questo castello sarà più bello e confortevole di quello più in basso di Hohenschwangau, che annualmente viene dissacrato dalla prosa di mia madre; gli Dei dissacrati si vendicheranno e si tratterranno con Noi, lassù sulle ripide cime, allietati dall’aura del Paradiso.”
La storia di Ludwig II
Ma dietro a tutto questo c’è anche una ragione politica, infatti nel 1866 la Baviera, alleata con l’Austria, aveva perso la guerra contro la Prussia.
La Baviera, e quindi Ludwig II, fu costretta ad accettare un’”alleanza” che in caso di guerra strappava al re la facoltà di usufruire del suo esercito.
Con la Baviera dipendente dalla Prussia e la sopra citata alleanza, Ludwig II non era più un re nel pieno dei suoi poteri e per lui questa limitazione rappresentò la motivazione per cui cominciare a progettare un regno tutto suo, nel quale agire e potersi sentire come un vero re.
Così dette vita ai progetti dei suoi castelli.
Dopo alcune problematiche, nel 1886, re Ludwig II fu interdetto e il governo emanò un decreto che gli tolse la carica di re.
Il re venne internato nel castello e morì il giorno successivo in circostanze non chiare tra le acque del lago di Starnberg e non vide mai il castello terminato (le torri finali furono completate solo nel 1892).
Poche settimane dopo la morte del re, il castello di Neuschwanstein aprì al pubblico e ai visitatori.
Neuschwanstein e Walt Disney
Il castello di Neuschwanstein è oggi uno dei luoghi più visitati della Germania.
E se un giorno avrete l’occasione di andare capirete il perché.
Da fuori il castello si erge davanti ai visitatori in tutta la sua bellezza, imponente, meraviglioso e fiabesco.
Impossibile non amarlo e non sentirsi un po’ come in un cartone animato della Disney.
Infatti il castello è famoso anche per essere stato preso come modello da Walt Disney per il castello del suo cartone animato “La bella addormentata nel bosco” e divenuto poi simbolo della Disney, tanto che ogni parco dedicato ne ha uno.
L’interno del castello
Le sale interne, sfarzose e raffinate, sono un omaggio a Richard Wagner e sono caratterizzate da affreschi, sontuose tappezzerie, eleganti arredamenti e lussuose decorazioni di ogni genere.
All’interno del castello, tra le varie sale, spicca una grotta artificiale creata dallo scenografo August Dirigl con stalattiti, stalagmiti e perfino una cascata.
Questa doveva rievocare Hörselberg, ossia una catena montuosa della Turingia, nell’opera del Tannhäuser, nel centro della Germania.
Consiglio a tutti, tempo permettendo, la visita guidata all’interno del castello dove è però vietatissimo scattare fotografie.
Marienbrücke
Vicino a Neuschwanstein si trova inoltre il famoso ponte sospeso Marienbrücke sopra la gola di Pollat. Il ponte è alto 90 metri e offre una splendida vista mozzafiato sul castello e su tutto il paesaggio circostante, per trovarlo, basta seguire i cartelli.
Massimiliano II (padre di Ludwig II) aveva fatto sistemare i sentieri intorno al castello di Hohenschwangau e come regalo di compleanno per la sua consorte Maria, alpinista e amante della montagna, fece costruire negli anni quaranta del XIX secolo il ponte “Marienbrücke”.
Ah… un ultimissimo consiglio!
Un volta arrivati a Neuschwanstein perché non fare un salto anche a vedere gli altri due famosissimi castelli a cui Ludwig II deve la sua grande fama: Linderhof e Herrenchiemsee.
Può essere acquistato anche un biglietto cumulativo sempre nella biglietteria di cui vi ho parlato in questo articolo che con 26 € e una validità di 6 mesi permette di visitare tutti e tre i castelli.
Leggete sempre i siti ufficiali per eventuali aggiornamenti soprattutto in riferimento alla situazione Covid-19.