Dopo aver visitato ed esserci immersi nelle bellissime Terme di Saturnia abbiamo deciso di fermarci ancora per un giorno nell’affascinante Maremma Toscana per vedere la magnifica cittadina di Pitigliano.
Davvero unica nel suo genere.
Pitigliano è ovviamente annoverato come uno dei Borghi più Belli d’Italia ed è soprannominato “La Piccola Gerusalemme“, perché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura.
Ma non solo… è chiamata anche la città del tufo ed è sufficientemente piccolina da poter essere visitata in un pomeriggio o in una mattinata.
Quindi se vi trovate nei paraggi… non fatevela scappare!
Cosa vedere a Pitigliano in un giorno
Il centro storico di Pitigliano è composto da un intreccio di vicoli, piazze e piccole botteghe botteghe ma possiamo dire che le vie principali sono solamente tre: via Roma, via Zuccarelli e via Vignoli.
Da vedere assoluamente:
1– L’antico acquedotto mediceo composto da ben 15 archi.
2- Piazza Petruccioli e Palazzo Orsini, uno dei palazzi più antichi di tutta Pitigliano.
3- Fontana delle Sette Cannelle, composta da cinque arcate rivestite in tufo.
4- Cattedrale San Pietro e Paolo.
5- E ora il pezzo forte: la Sinagoga (l’unica in tutta la provincia di Grosseto) e il Quartiere Ebraico.
La piccola Gerusalemme
Risalendo per Via Zuccarello ci si può addentrare in quello che era il vecchio Ghetto ebraico.
Il Ghetto venne istituito nel XVII secolo, ma la storia della numerosa comunità ebraica di Pitigliano inizia probabilmente un secolo prima, sotto la protezione di Niccolò IV Orsini, che favorevole alla presenza di questa minoranza, decise di regalare al suo medico ebreo un terreno per realizzarci un cimitero ebraico.
Tra la comunità cristiana e quella ebraica vi erano eccezionali rapporti di convivenza. che proseguirono negli anni, per questo nel XIX secolo la Comunità ebraica divenne quasi 1/5 della popolazione, meritando per questo motivo l’appellativo de “La Piccola Gerusalemme”.
Una volta entrati nel quartiere ebraico troverete la bellissima Sinagoga che fu costruita nel 1598.
Proseguendo in un suggestivo percorso attraverso locali scavati nel tufo potrete così visitare anche altri ambenti, come il macello Kasher, la cantina, il bagno rituale, la tintoria/conceria, il forno delle azzime e una mostra interamente dedicata alla cultura ebraica.
L’ingresso al ghetto ha un costo veramente irrisorio di circa 5 euro (gli uomini devono acquistare anche una kippah da indossare per coprire il capo).
“E facciano per me un Santuario ed io abiterò in mezzo ad essi. Aprite per me le porte della giustizia. Questa è la porta [che conduce] al Signore”.
Questa è l’iscrizione sacra che si legge sulla porta ad arco che conduce alla Sinagoga.
Le Vie Cave
Se vi trovate in questa zona d’Italia ed avete tempo il nostro consiglio è quello di organizzare una visita anche alle famose Vie Cave etrusche. Ovvero percorsi scavati nella roccia tufacea che si trovano nel territorio di Pitigliano, Sovana e Sorano.
