Il nostro week end in Valle d’Aosta, prevedeva una tappa a Courmayeur, una tappa ad Aosta (della quale vi parlo in questo articolo) e un’ultima tappa: la funivia Skyway Monte Bianco.
Courmayeur
Come tutti sanno Courmayeur è una delle località più mondane della Valle d’Aosta, ricca di turisti che affollano il centro storico tra negozi di lusso e bar storici nei quali sicuramente un caffè non costa 1 euro (almeno 3).
Situata a 1200 m di altitudine, ai piedi del Monte Bianco, la bellissima Courmayeur non è solo shopping e mondanità, è anche una delle mete preferite dagli amanti dello sci e degli sport invernali.
La funivia Skyway Monte Bianco si trova proprio in questa meravigliosa città circondata dalle montagne innevate e dagli imponenti ghiacciai.
Skyway Monte Bianco
Nei pressi della funivia ci sono due grandi parcheggi, uno coperto e uno scoperto, entrambi con un costo assolutamente non eccessivo, dove parcheggiare comodamente l’automobile per poi arrivare a piedi all’ingresso della funivia.

Una meraviglia ingegneristica caratterizzata da cabine panoramiche che ruotano su se stesse risalendo la montagna più alta d’Italia e d’Europa, fino ad un’altezza di 3646 metri.
Le funivie partono circa ogni 15 minuti e il biglietto consente di percorrere ogni tratta una singola volta.
Il percorso per risalire la montagna è composto da due tratti, entrambi della durata di circa 10 minuti che conducono a due stazioni: Pontal Pavillon e Punta Helbronner.
Con le nuove disposizioni riguardo il Covid la sosta al Pavillon è prevista solamente al ritorno, mentre durante l’ascesa si effettua subito il cambio di funivia nella stazione del Pavillon continuando immediatamente per Punta Helbronner.
La permanenza a Punta Helbronner potrà essere solo di un’ora e mezza (questo non dovrà essere considerato se si possiede un voucher food, se si acquista il biglietto per la Panoramic Mont Blanc o se si è alpinisti ) principalmente per evitare assembramenti, mentre a Pavillon potete sostare quanto volete.
Pontal Pavillon
La prima tappa è Pontal Pavillon dove si trovano:
1 – un interessante “museo” che ripercorre la storia della funivia raccontando agli ospiti l’evoluzione di quest’opera incredibile;

2 – una terrazza enorme da dove poter godere di una vista a 180° sul Monte Bianco e sulla Val Veny;
3 – da non perdere la Cave Mont Blanc che sperimenta la vinificazione in alta quota;

4 – troverete anche una boutique dove poter acquistare diversi souvenir e moltissimi libri;
5 – un Giardino botanico che però si può visitare solo da giugno a settembre;
6 – un magnifico ristorante dove poter prenotare il vostro gustoso pranzo a 2173 metri d’altezza.

Punta Helbronner
La seconda tappa della funivia è Punta Helbronner. Risalendo sulla funivia vi troverete in pochi minuti a 3646 metri d’altezza dove finalmente potrete fondervi completamente con la montagna e con la natura.

A questa stazione, dove vi ricordiamo che potrete sostare al massimo per un’ora e mezza, troverete:
1 – una Sala cristalli, preziosi gioielli come i critalli ialini, fumé, di rocca, quarzi morioni, ma anche molti altri;
2 – la sala Monte Bianco per ammirare uno scenario fantastico anche nelle giornate fredde e ventose;
3 – lo Sky Vertigo, una sorta di terrazza con pareti e pavimento in vetro, che regala la meravigliosa sensazione di camminare nel vuoto;
4 – il Bistrot Panoramic per una pausa pranzo in quota.
Purtroppo per noi quel giorno il tempo non era dei migliori, o per meglio dire, lo era fino alla prima stazione.
Ma dopo essere arrivati al punto più alto della nostra ascesa abbiamo trovato nuvole neve e vento, ma soprattutto – 29 gradi.
Possiamo sicuramente dire che è stato comunque molto emozionante trovarsi sul Monte Bianco a più di 3000 metri, uscire dalla stazione di Punta Helbronner e immergersi nel vento della montagna, circondati solo dal bianco della neve e del cielo (anche se torneremo sicuramente cercando di studiare al meglio le previsioni per scegliere un giorno in cui poter trovare un meteo più favorevole).

Consigli finali
1 – La prenotazione è obbligatoria!!!
Occorre acquistare i biglietti sul sito ufficiale di cui vi lascio il link e procedere alla prenotazione dell’orario di risalita.
La prenotazione occorre anche per il ristorante, che noi consigliamo caldamente (se siete interessati a rifocillarvi durante la discesa dalla montagna e soprattutto se volete assaggiare qualche squisito piatto tipico e non).
2 – Consigliamo assolutamente un abbigliamento adeguato.
Le temperature sul Monte Bianco durante l’inverno possono essere davvero rigide.
Noi ci siamo vestiti con abbigliamento”tecnico” da scii, scaldacollo, guanti, berretta e Moonboot ai piedi per essere sicuri di non sbagliare.
Credetemi, mai decisione fu più azzeccata!!
In estate sottolineiamo comunque la necessità di utilizzare un abbigliamento consono e di portare con se anche un cappello e una crema solare in caso di giornate soleggiate.
Informatevi sempre al meglio sul meteo così da non farvi cogliere impreparati.