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Tre giorni tra Austria e Germania

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Da bravi amanti dei viaggi, ogni volta che riusciamo ad ottenere un venerdì o un lunedì di ferie, prendiamo il nostro piccolo trolley, lo apriamo e cominciamo a riempirlo di vestiti in base alla meta.

Il nostro viaggio tra Austria e Germania è stato veramente meraviglioso, ma soprattutto è stato frutto di un suggerimento ricevuto da mio papà, da sempre amante indiscusso delle zone di cui andremo a parlarvi, ovvero l’Austria ed il sud della Baviera.

Primo giorno
Innsbruck

Siamo approdati in tarda mattinata in Austria ed esattamente a Innsbruck, dove ci attendeva l’Hotel Sailer.
Devo ammettere che siamo stati nella capitale del Tirolo almeno tre o quattro volte, ma abbiamo deciso di inserirla nuovamente nell’itinerario perché è una città che ha sempre qualcosa di magico.

Affascinanti viette, edifici in stile barocco e rococò, la bellissima Maria-Theresien-Strasse, il Duomo di San Giacomo e il famoso tettuccio d’oro (Golden Duck), ovvero una loggia sfarzosa chiamata così per via delle 2.657 tegole di rame dorato che ne compongono il tetto.
Lo fece erigere l’imperatore Massimiliano ed è una costruzione presente nella città ormai da più di 500 anni.

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Dove mangiare a Innsbruck??

Non si può andare a Innsbruck e non mangiare (pranzo o cena) nel cortile dello Stiftskeller, un posticino tipico e grazioso con grandi tavoli, dove vengono offerti piatti tipici come wurstel, salsicce, crauti, canederli, gulasch e la wiener schnitzel con patatine fritte e salse. Il tutto accompagnato da un ottima Augustiner.

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Un’altra cosa da non perdere è la torta Sacher.
L’ideale sarebbe assaggiarla all’interno del famoso Café Sacher, perchè la sachertorte è un dolce al cioccolato sicuramente conosciuto da tutti, ma come lo fanno da queste parti, credetemi, non lo fanno in nessun altro posto.

Prima che faccia buio il mio consiglio è di spostarsi assolutamente verso il fiume Inn che taglia in due la città per godere dello splendido scorcio sulla fila di casette colorate che da sempre caratterizzano la città.

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Come muoversi a Innsbruck

Se ci si ferma a Innsbruck per più di un giorno potrebbe essere interessante acquistare la Innsbruck Card, (a questo link trovate tutte le informazioni) sicuramente la migliore soluzione per visitare le bellezze della città, con la quale si può usufruire gratuitamente dell’ingresso a molte attrazioni della città, a numerosi musei (Palazzo imperiale, quello dell’Arte popolare o il Ferdinandeum).

Con la card è gratuita anche la risalita con gli impianti che portano direttamente dal centro della città alle cime maestose della Nordkette. Da dove si può ammirare un panorama mozzafiato, dell’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici IVB e dell’autobus escursionistico di Innsbruck “hop-on hop-off”.

Inoltre consiglio, soprattutto per chi ha bambini, di andare a visitare lo zoo di Innsbruck alle pendici del monte della Nordkette (ho visitato l’Alpenzoo molto tempo fa e devo dire che può essere una bella idea soprattutto per accontentare anche i più piccoli).

Secondo giorno
Salisburgo

Per visitare la città al meglio è possibile acquistare la Salzburg Card che offre numerosi vantaggi, tra cui Ingressi gratuiti in tutte le attrazioni e nei musei, accesso rapido ad alcuni luoghi, utilizzo gratuito della funicolare per la Fortezza Hohensalzburg e dell’ascensore del Mönchsberg.

La sponda occidentale di Salisburgo

La città si sviluppa sul fiume Salzach che la divide fondamentalmente in due parti, noi abbiamo cominciato dalla sponda occidentale imboccando la Getreidegasse conosciuta principalmente per essere la via dedicata shopping.

Percorrendola ci si trova davanti alla Casa Natale di Mozart, dove all’interno oggi si trova un bellissimo museo nel quale viene raccontata la storia del compositore.
L’ingresso per gli adulti ha un costo di 12 euro mentre il biglietto ridotto costa circa 4 euro.

W. A. Mozart nacque a Salisburgo nel 1756, nella cosiddetta “Casa Hagenauer” ubicata nella Getreidegasse 9, dove trascorse infanzia e gioventù. Nel museo si cammina per circa un’ora tra i vari ambienti di un tempo, perdendosi tra lettere, documenti, oggetti originali appartenuti all’artista e strumenti storici come il suo violino e il suo clavicordo.

Conclusa la visita al museo, ci siamo incamminati tra le vie della città alla ricerca di un posto dove mangiare.
Inutile dirvi che Salisburgo pullulava di turisti e che non è stato così facile trovare un tavolo.
Ma al terzo tentativo siamo riusciti ad entrare allo Sternbrau per ordinare una wiener schnitzel e uno squisito piatto di gulasch con canederli.

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Il cuore pulsante della città è costituito da tre piazze: Mozartplatz, Residenzplats e Domplatz, tutte tre dominate dalla Fortezza di Hohensalzburg che dall’alto guarda l’intera città.
Abbiamo subito deciso di visitare la famosa fortezza, alla quale si può arrivare salendo a piedi oppure prendendo la funivia.
Edificio molto grande con enormi sale decorate e una vista a 360 gradi splendida e impareggiabile sulla città.

Successivamente ci siamo fermati in Kapitelplatz dove vicino all’enorme sfera dorata (la Sphaera di Stephan Balkenhol) posta al centro della piazza alcune persone si stavano sfidando a scacchi su un’enorme scacchiera.
Ci siamo presi un bicchierino di vin brulè e abbiamo osservato affascinati i giocatori sovrastati dalla bellissima fortezza che dall’alto sembrava controllare le regole del gioco.

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La sponda orientale di Salisburgo

Andando verso la sponda orientale (dove si trovava anche il nostro hotel, Imlauer & Brau, per il quale abbiamo speso circa 110 euro per una notte) ci siamo fermati al giardino barocco di Mirabell.

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Affascinante e ricco di piante, siepi, fontane e statue, è famoso perché comparso nel musical “Tutti insieme appassionatamente”.

Fa da sfondo al lussuoso Castello di Mirabell, voluto nel 1606 dall’arcivescovo Wolf Dietrich Von Raitenau, ristrutturato nel 1721 e ricostruito dopo un terribile incendio nel 1818.
Il castello è visitabile all’interno e assolutamente da non perdere anche solo per il bellissimo scalone d’onore del palazzo e la prestigiosa Marmorsaal, dove ancora oggi vengono ospitati concerti.

Per cena ci siamo organizzati scovando su Trip Advisor la taverna che faceva al caso nostro: la Bärenwirt Salzburg Tradition seit 1663 dove tra zuppete, salsicce, crauti, pezzi di stinco di maiale e patate siamo stati conquistati. Non saremmo più voluti andare via.

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Terzo giorno
Un salto in Baviera

La mattina successiva, prima di abbandonare l’Austria, ci siamo fermati al Cafè Sacher Salzburg per la colazione.
Due fette di torta accompagnate da un po’ di panna montata e due cappuccini ci sono costati ben 24,80 € ma sinceramente, poteva andare peggio!

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Pieno di benzina e navigatore impostato per arrivare fino al castello di Neuschwanstein.
Una traversata tra Austria e Germania di circa tre ore che ci avrebbe accompagnato ad una delle meraviglie della Baviera meridionale.

Si percorrono chilometri e chilometri per la famosa e fiabesca Romantic Strasse che porta fino a Schwangau, il paesino della Baviera del sud, da dove si parte per visitare ben due castelli: Neuschwanstein e Hohenschwangau.

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Una volta arrivati nelle vicinanze del paese ci si accorge della presenza di un piccolissimo puntino bianco incastonato in una cornice completamente naturale: il famoso castello di Neuschwanstein (tradotto “Nuova pietra del Cigno”).
Famoso anche per essere stato preso come modello da Walt Disney per il castello del suo cartone animato “La bella addormentata nel bosco” e divenuto poi simbolo della Disney, tanto che ogni parco dedicato ne ha uno.

Come arrivare a Neuschwanstein

Si può parcheggiare in uno dei quattro grandi posteggi sotto al castello di Hohenschwangau (non economici), dove si trova anche la biglietteria.
Possono essere acquistati biglietti singoli per i due castelli o anche biglietti cumulativi per vederli entrambi. La tariffa per visitare i singoli castelli è di 15 € l’intero e 14 € il ridotto.
I biglietti sono acquistabili solamente presso la biglietteria del castello, troverete tutte le informazioni utili nel link.

Il bianco castello può essere raggiunto in diversi modi:
– a piedi con una camminata in salita di circa 20/30 minuti;
– con un bus navetta per un costo di 2,50 € per la salita e di 1,50 € per la discesa (se si acquistano salita e discesa insieme il costo è di 3 € in totale);
– a bordo di una carrozza trainata da cavalli, per un costo di circa 7 €.

In tutti e tre i casi si passerà davanti al bellissimo e suggestivo lago Alpsee, che offre un panorama meraviglioso e malinconico.

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Una volta arrivati in cima lo spettacolo è a dir poco straordinario.
Avete mai sognato di trovarvi dentro ad una favola? Ecco, a Neuschwanstein il vostro desiderio può trasformarsi in realtà.

Il castello fu fatto costruire tra il 1869 e il 1886 da Re Ludwig II come propria residenza per isolarsi e rifugiarsi dalle occupazioni della politica e della corte nonchè come omaggio al genio del musicista Richard Wagner.
Per un mini approfondimento sulla storia del castello potete leggere questo articolo.

Marienbrücke

Dal castello si può prendere un sentiero che dopo una breve camminata al freddo della foresta conduce al famoso ponte sospeso Marienbrücke che si trova sopra la gola di Pollat e su due piccole cascate.
La sensazione di instabilità e di cadere nel vuoto viene completamente sovrastata dal panorama che da questo punto è incredibile.

Mozzafiato.

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Dopo aver scattato millecinquecentocinquanta fotografie abbiamo proseguito lungo il sentiero arrivando ad un altro view point da dove il castello si mostra ai suoi osservatori in tutta la sua straordinaria bellezza.

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