Trento è una città bellissima dove siamo stati più volte.
Domenica scorsa abbiamo dedicato la giornata al famoso museo della scienza di Trento.
Ma prima abbiamo ovviamente deciso di camminare per le bellissime vie del centro storico della città.
Il centro di Trento
La nostra visita è partita ovviamente da Piazza Duomo, di cui avevo già raccontato in questo articolo.
Enorme, bellissima e maestosa.
Sulla piazza si affacciano la romano-gotica Cattedrale di San Vigilio, il duecentesco Palazzo Pretorio, la Torre Civica e la Fontana di Nettuno.
Si dice sia una delle piazze urbane più belle in tutta Italia e non posso che essere d’accordo con questa affermazione.
Ma una volta arrivati nel centro della città non abbiamo ovviamente resistito e ci siamo immersi nella meravigliosa atmosfera natalizia della città.
Infatti durante il periodo natalizio anche Trento, come moltissime altre città italiane, si riempie di luminarie, alberi, addobbi e decorazioni.
Ma soprattutto per i veri amanti del Natale vengono allestiti in Piazza Fiera e in Piazza Cesare Battisti dei bellissimi mercatini di Natale, aperti tutti i giorni dal 20 novembre 2021 al 9 gennaio 2022, caratterizzati da oltre 60 casette di legno con artigianato locale e tipicità gastronomiche.
Il mercatino di Natale a Trento
Ci siamo così incamminati verso le meravigliose bancarelle natalizie, ricche di prodotti locali e tipicità gastronomiche, addobbi di vario genere, tipici oggetti di artigianato alpino ma anche articoli-regalo, oggetti in legno e prodotti per il benessere.
Un ampio spazio è dedicato alle specialità gastronomiche, deliziosi piatti con polenta e salsicce, funghi e formaggio, bretzel farciti e dolci tipici come il famoso strauben tipico trentino.
In Piazza Santa Maria Maggiore per i più piccoli è stata allestita la Casa Di Babbo Natale, con moltissime persone travestite da folletti che intrattengono i bambini e nelle vicinanze viene anche posta una struttura nella quale vengono organizzati laboratori didattici.
Come anticipato anche in questo articolo, i mercatini di Trento sono molto attenti alle tematiche ambientali sostenendo le diverse proposte “green“.
L’energia utilizzata dai mercatini è prodotta da fonti rinnovabili.
Le varie bancarelle che propongono i piatti tipici incentivano l’utilizzo di piatti e posate compostabili.
Inoltre nelle due piazze viene anche realizzata la raccolta differenziata.
Attenzione, per l’accesso ai mercatini occorre il green pass.
Dopo aver mostrato il vostro green pass all’ingresso delle piazze, vi verrà consegnato un braccialetto con il quale poter accedere all’area dei mercatini di Natale.
Il MUSE
Dopo aver visitato le varie bancarelle e assaggiato diverse leccornie ci siamo incamminati verso la nostra seconda tappa: il Museo delle Scienze di Trento.
Per la visita occorre assolutamente la prenotazione a questo link.
Il museo è aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.
Gli ingressi sono contingentati ed è necessaria la prenotazione.
Il biglietto intero ha un costo di 11 euro, mentre il ridotto costa 9 euro.
Attenzione perchè il museo aderisce all’iniziativa “Domenica al museo” e quindi ogni prima domenica del mese l’ingresso è assolutamente gratuito!!!!!
L’esposizione interna si estende su 6 piani (di cui 2 interrati) ed è veramente curiosa e coinvolgente.
Concentrata sulla diversità dei diversi ambienti naturali, offre ai visitatori la possibilità di partecipare ad un “viaggio” attraverso vari ecosistemi e habitat.
Propone piante e animali di ogni genere (pesci, lupi, scoiattoli, cervi e perfino dinosauri).
E ancora ghiacciai, montagne, antenati preistorici ed esposizioni interattive per i più piccoli e non.
La struttura che ospita il museo fu progettata dal famoso Renzo Piano ed è veramente di grande impatto.
La parte centrale dell’edificio è “vuota” e presenta una serie di animali impagliati sospesi con cavi.
La sostenibilità del MUSE
La costruzione dell’intero complesso è caratterizzata da diversi accorgimenti, tra cui la presenza di pannelli solari, l’illuminazione e la ventilazione naturale, una cisterna per il recupero delle acque meteoriche, un sistema di tende comandate da sensori di temperatura, un’attenta ricerca progettuale sullo spessore e la tipologia dei coibenti e sui serramenti ed i sistemi di ombreggiatura.
Il tutto progettato con tecniche costruttive che permettono di perseguire l’obbiettivo della riduzione dei consumi e l’aumento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
