Oggi ci troviamo al Passo Lavazè.
Siamo esattamente a 1800 metri d’altezza, fra Trentino ed Alto Adige, infatti il Passo Lavazè collega la Val di Fiemme, in Trentino, alla Val d’Ega, in provincia di Bolzano.
Una zona secondo noi semplicemente meravigliosa, ma ormai lo sapete, siamo completamente innamorati del Trentino Alto Adige.
Le tradizioni, i panorami, l’aria che si respira, la natura, le persone, i piccoli paesini, le enormi montagne e le meravigliose strutture che accolgono e coccolano chiunque approdi in questa magnifica terra.
Passo Lavazè è conosciutissimo anche per essere il paradiso di chi ama e pratica lo sci di fondo, con più di 80 Km di piste perfettamente preparate e moltissimi itinerari.
Un posto meraviglioso del quale non potrete non innamorarvi.
Come avete potuto leggere in questo articolo dedicato alla Val di Fiemme, abbiamo organizzato uno speciale week end in Trentino per il nostro quarto anniversario e dopo esserci avventurati in mille discese tra sci e slittino, esserci rilassati nello splendido centro benessere dell’hotel Garnì Laurino a Cavalese, abbiamo deciso di spostarci verso Lavazè.
In questo articolo vogliamo parlarvi di uno degli itinerari secondo noi più caratteristici della zona, veramente semplice, adatto a tutti (anche ai bambini) e soprattutto molto panoramico e caratteristica.
Dal Passo di Lavazè alla Malga Ora
Una volta abbandonata la macchina nel parcheggio gratuito vicino all’hotel Bucaneve potete prendere il sentiero battuto seguendo i cartelli verso la famosa Malga Ora.
Il percorso ad anello che parte dal centro sci di fondo di Lavazè si sviluppa in realtà in una camminata di circa 9 km totali con un ampio numero di itinerari da poter percorrere, seguendo i cartelli e le indicazioni: Passo di Lavazè – Malga Ora – Passo Oclini – Malga Ora – Passo di Lavazè.
Noi però abbiamo preferito fermarci prima e dopo un’ora e mezza circa di camminata tra boschi, neve e natura ci siamo trovati ad una delle nostre malghe preferite, la Malga Ora, una classica malga di montagna, dove abbiamo potuto rifocillarci con qualche buon piatto tipico: canederli al burro versato, tagliatelle con salmì di cinghiali e polenta con salsiccia e spezzatino.
Cosa di può volere di più?
Cucina deliziosa, ambiente semplice e familiare e personale super cordiale. Potrete godere di tutto questo mentre sarete circondati da un panorama spettacolare, indimenticabile e unico nel suo genere.
Dopo aver recuperato le forze abbiamo raccolto tutte le energie rimaste in corpo e siamo partiti ripercorrendo al contrario il percorso.
Ovviamente dobbiamo assolutamente ricordarvi che, come sempre, occorre partire con l’attrezzatura giusta e prestare sempre molta molta attenzione quando si cammina sulla neve, perchè anche se il sentiero è battuto ci possono essere dei punti ghiacciati e scivolosi.
Ultimo consiglio!!
Se vi trovate nei paraggi, vi ricordiamo che nella zona ci sono altre meraviglie da poter vedere e altre attività da poter organizzare sia in estate che in inverno. Vi lasciamo anche il link a questo articolo dove potrete trovare qualche suggerimento sulla Val d’Ega e sullo splendido Lago di Carezza!!!