Vi ricordate del bellissimo Castello di Avio di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa?
Oggi siamo andati alla scoperta di un altro castello meraviglioso.
Questa volta non in Trentino ma in Veneto.
In questo articolo vi parleremo dello splendido Castello di Soave.
Una meravigliosa fortificazione di origine medievale che sorge sul monte Tenda dominando la pianura sottostante, dal borgo di Soave fino alle propaggini del Lago di Garda.
Breve storia del Castello di Soave
Le origini del castello risalgono con molta probabilità al X secolo e la sua fondazione è storicamente attribuita alla famiglia dei conti Sambonifacio, proprietari fino ai primi anno del duecento.
Nel 1270 viene ceduto al comune di Verona e con l’ascesa dei Della Scala, nel 1271 tutto il borgo di Soave passa al controllo di Mastino I Della Scala.
Tra il 1369 e il 1374, sotto il dominio degli Scaligeri, Il fortilizio crebbe d’importanza: Cansignorio nel 1369 lo restaurò e nel 1375 lo rafforzò con la costruzione della grande cinta muraria che circonda l’abitato.
Tra numerosi passaggi di proprietà la lotta per il possesso di questa Rocca non si arrestò un istante.
Nel 1696 il Castello divenne proprietà del Nobile Francesco Gritti e da questa data iniziò ufficialmente il dominio privato del Castello di Soave.
Successivamente il Castello passa agli eredi del Gritti, e nel 1830 viene acquistato dall’Avv.to Antonio Cristani, nonno materno di Giulio Camuzzoni, bisnonno dell’attuale proprietaria.
La visita al Castello
Per accedere al castello si attraversa un grande primo cortile per poi arrivare al secondo grande patio da dove già godere di un bellissimo panorama sulla città e le colline.
In ultima battuta si trova poi terzo cortile, il più elevato, che si raggiunge tramite una scala: la soglia infatti è posta in alto così da ostacolare i nemici in caso di attacco.
Dall’ultimo cortile si accede al mastio, ovvero l’ultima difesa del castello, dove viene conservata una ricca collezione di armi e armature d’epoca.
Da qui si accede poi alla bellissima “Caminata”, ovvero la grande stanza centrale in cui si trovano il grande camino e il salone dei ricevimenti del castello.
Dopo aver ammirato la caminata si accede alla stanza dei ritratti.
Piccolina ma davvero affascinante.
Qui si trovano cinque quadri che raffigurano rispettivamente:
Mastino I della Scala.
Dante Alighieri.
Cangrande, il più importante tra gli Scaligeri.
Cansignorio della Scala, colui che come accennato prima restaurò ed ampliò il castello, ma che soprattutto fece circondare Soave dalla cinta muraria e fece costruire il palazzo di Giustizia e quello Scaligero.
Taddea da Carrara, moglie di Mastino II.
Da questa stanza è possibile poi salire delle scale per godersi la passeggiata sul camminamento di ronda ammirando panorami meravigliosi. La salita termina sul torrione dove svetta il tricolore.
Costi e orari
Adulti 7 euro.
Bambini 4 euro.
9-12 e 15-18,30 durante il periodo estivo.
9-12 e 14-16 durante l’inverno.
La visita è autonoma ma più o meno può durare un’ora e mezza o due ore al massimo.
A questo link trovate tutte le informazioni utili.
Ma lo sapevi che…
Secondo alcune testimonianze storiche, presso il castello di Soave soggiornò anche Dante Alighieri, del quale infatti troviamo un ritratto nella sala dei ritratti. Fu infatti ospite di Cangrande della Scala e fu proprio in questa occasione che sarebbe stato coniato il nome della città “Soave”.