Parigi.
Con la sua Torre Eiffel che pur essendo una semplice “piramide di ferro” riesce a conquistarti e a farti innamorare.
Le sue enormi ed imponenti vie trafficate e disordinare che però sono affascinanti e hanno un loro senso logico.
Con la sua meravigliosa Basilica del Sacro Cuore che sulla sommità della collina di Montmartre domina la città dall’alto con la sua cupola bianca.
E con i suoi famosissimi musei, il Louvre, il Centro Pompidou e il Museo d’Orsay che conservano al loro interno opere semplicemente imperdibili.
Ma Parigi vi farà innamorare anche dei suoi eleganti ed altissimi palazzi, degli imponenti monumenti e delle architetture in stile Haussmann che donano fascino e storia a questa magnifica e unica città.
Parigi, la città dell’amore dove troverete innumerevoli locali con minuscole e scomode sedute rosse e con del personale “simpatico” abituato a correggere ogni parola che pronuncerete con accento sbagliato, e dei menù discutibili e dai prezzi folli dove non capirete assolutamente cosa starete ordinando.
Ma come si fa a rinunciare ad un croque madame (o monsieur) per colazione? O una crepe alla nutella come dessert? Oppure ad una baguette, un croissant o un pain au chocolate? Impossibile!!!
Cosa vedere in due giorni?
Due giorni a Parigi sono pochi, lo sappiamo. Ma il biglietto aereo era troppo conveniente per non essere acquistato (48 euro andata e ritorno!!!).
La mattina del primo giorno siamo subito andati con la metropolitana a Montmartre per goderci la città dall’alto senza il caos dei turisti.
Montmartre
Siamo passati per Place du Tertre per osservare i numerosi artisti pittori che dipingono e creano quadri meravigliosi e abbiamo assaggiato il nostro primo pain au chocolate a La Boheme.
La seconda tappa è stata la Maison Rose (famosissima location e spot per eccellenza per fotografie instagrammabili) da raggiungere in un paio di minuti da Place du Tertre.
Dopo aver scattato un paio di fotografie siamo arrivati finalmente all’imponente e bellissima la Basilica del Sacré-Cœur.
Da questo punto il panorama su Parigi è semplicemente unico.
Se avrete tempo consigliamo assolutamente di accedere alla Basilica e di arrivare fino in cima alla cupola per godere di una vista ancora più emozionante.
Terrazza Panoramica Gallerie Lafayette
Non abbiamo voluto perdere nemmeno un minuto e siamo subito ripartiti a piedi in direzione Pigalle passando davanti al Moulin Rouge.
Ma la nostra destinazione era un’altra: la terrazza panoramica in cima alle Gallerie Lafayette Haussmann. Per raggiungerla (dopo aver dato un occhiata ai diversi reparti del centro commerciale, che comunque meritano) sarà sufficiente prendere l’ascensore o la scala mobile e salire fino al settimo piano.
Da questo punto panoramico lo spettacolo è assicurato.
Vi basterà osservare questa fotografia per rendervene conto.
Opéra Garnier
Proprio di fronte alla gallerie si trova il magnifico Palazzo Garnier, dove abbiamo deciso di entrare per immergerci completamente nel cuore di questo capolavoro architettonico e dell’affascinante universo del balletto.
Il teatro è stato voluto da Napoleone III e realizzato dal giovane Charles Garnier nel 1861 ed è stato reso celebre in tutto il mondo da Gaston Leroux e il suo Fantasma dell’Opera.
Indimenticabile e impossibile da tralasciare anche in un itinerario di soli due giorni.
Arco di Trionfo e Torre Eiffel
L’ultima tappa della nostra prima giornata nella capitale francese è stata sua maestà Tour Eiffel, alla quale siamo arrivati percorrendo parte degli Champs-Élysées e passando anche dall’imponente e meraviglioso Arco di Trionfo.
Abbiamo dunque attraversato la Senna e siamo giunti poi a destinazione: la Torre Eiffel, gigantesca ed inaspettata.
Non credevamo davvero che fosse così enorme e quando ci siamo trovati sotto la torre siamo rimasti affascinati e sbalorditi.
Se avrete il tempo di salire sulla torre non esitate a farlo, noi abbiamo preferito spostarci verso la Scuola Militare dalla quale si può avere una super vista sulla Torre Eiffel e abbiamo atteso il tramonto.
Si, averte capito bene, dovete sapere che ogni giorno, da quando il sole tramonta, ad intervalli di cinque minuti inizia uno spettacolo di luci che vede coinvolta la nostra amata Dama di ferro.
Imperdibile!!!
Notre Dame
Il nostro secondo giorno a Parigi è iniziato con una fantastica colazione nei pressi di giardini di Lussemburgo, per poi spostarci verso Notre Dame, cattedrale gotica costruita tra il 1163 ed il 1300 una delle più famose al mondo nonchè tappa imperdibile della città.
Siamo poi andati verso la storica libreria Shakespeare and Company.
Storica libreria situata nel quartiere latino, sulla Rive Gauche, che negli anni venti divenne luogo di incontro per grandi scrittori come Ezra Pound, James Joyce e Ernest Hemingway.
Breve tappa ma assolutamente obbligatoria che consigliamo a chiunque di inserire nell’itinerario.
Dopo una lunga camminata lungo la Senna siamo arrivati alla tappa principe della nostra giornata: la visita al Louvre.
Il Louvre
Che emozione entrare in uno dei musei più famosi del mondo!!
Che spettacolo scendere le scale mobili all’interno la famosa piramide!!
Il Louvre è semplicemente enorme, quindi il consiglio che vi diamo è di scegliere le opere da vedere in base al tempo che vorrete dedicare al museo.
Noi per esempio, durante le 4 ore passate nel museo abbiamo deciso di concentrarci sui pittori italiani e francesi e di dedicare parte della visita alle sculture più importanti e alle antichità egiziane.
Amore e Psiche, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia, la Gioconda, la Venere delle Rocce e La Libertà che guida il popolo sono state tra le opere che più ci hanno emozionato e che sicuramente non dimenticheremo facilmente.
Ma anche la collezione dedicata alle antichità egiziane (una delle più grandi al mondo) merita davvero di essere ammirata, soprattutto per la presenza di una vera e propria mummia e di molti altri resti e opere come rotoli di papiro, strumenti vari, sarcofagi, vestiti, gioielli e armi, che hanno catturato la nostra attenzione.
Jardin Tuileries e Place de la Concorde
Dopo la visita al Louvre ci siamo incamminati verso i bellissimi e famosissimi Jardin Tuileries dove in questo periodo sono stati allestiti dei meravigliosi mercatini di Natale che non hanno nulla da invidiare ai tipici mercatini trentini che tutti noi conosciamo.
Bellissime decorazioni natalizie, luci, stand in legno gastronomici e prodotti francesi. Giostre e giochi per i più piccoli ma non solo. Un’immancabile pista di pattinaggio e una grande ruota panoramica.
Ci siamo fermati per assaggiare qualche piatto tipico tra cui una deliziosa tartiflette.
L’ultima tappa della giornata prima di tornare in aeroporto è stata Place de la Concorde con il suo enorme obelisco di Luxor.
Che dire di questi due giorni immersi nella vita parigina?
Ammettiamo che è stato davvero un tour de force e che il freddo della capitale francese non ha aiutato.
Ma Parigi è davvero indimenticabile e unica!!
