In questo articolo parleremo di cosa fare e cosa vedere in tre giorni a Napoli, la vibrante città sul golfo che affascina con la sua storia antica, la sua cucina deliziosa e il suo carattere unico.
Situata nel cuore del meraviglioso Sud Italia, Napoli è una destinazione che non smette mai di sorprendere e incantare i suoi visitatori. Da monumenti storici a vivaci quartieri, ecco perché è un imperdibile tesoro per i viaggiatori in cerca di autenticità e avventure.
Tre giorni a Napoli
Napoli è ufficialmente entrata a far parte delle nostre città italiane preferite, una lunga lista della quale fanno sicuramente parte Palermo, Bologna e Verona.
Se state pianificando un viaggio a Napoli e avete “solo tre giorni” per esplorare questa città affascinante, non dovete preoccuparvi: Napoli è piena di tesori da scoprire, dai suoi monumenti storici alla sua eccezionale scena culinaria, ma tre giorni saranno sicuramente sufficienti per vedere le attrazioni principali della città.
Spaccanapoli, Chiostro di Santa Chiara e Il Cristo Velato
La vostra avventura a Napoli può tranquillamente iniziare con una passeggiata nel centro storico della città, verso Spaccanapoli, l’antico Decumano Inferiore che divide il centro storico in due parti. Lungo il percorso, ammira l’architettura barocca delle chiese e fermati per una colazione autentica in uno dei caffè tradizionali.
Proprio in questa zona potrete visitare il famoso e meraviglioso Chiostro Maiolicato di Santa Chiara che fa parte del Complesso Monumentale di Santa Chiara e che comprende anche la Basilica e un Museo.
L’antico chiostro di Santa Chiara risalente al 1300 è stato restaurato nel 1739 da Domenico Antonio Vaccaro che decise di dividere il giardino in quattro parti con 64 colonne ottagonali rivestite di maioliche coloratissime raffiguranti tralci di viti.
Uno spettacolo davvero unico e affascinante pieno di colori e di decorazioni straordinarie!
Se dalle maioliche sposterete l’attenzione alle pareti del chiostro vi accorgerete che sono completamente ricoperte di affreschi rappresentanti santi, allegorie e scene dell’Antico Testamento.
Sempre in zona, non potrete non dedicare del tempo anche alla Cappella Sansevero per ammirare il capolavoro del “Cristo Velato”.
Castel dell’Ovo e il lungomare Caracciolo di Napoli
Durante i vostri tre giorni a Napoli non potrà mancare nel vostro itinerario una visita a Castel dell’Ovo, uno dei simboli più iconici di Napoli. Situato su un’isola nel Golfo di Napoli, offre panorami mozzafiato sulla città e sul mare circostante.
Il nome Castel dell’Ovo deriva da una leggenda secondo la quale Virgilio nascose qui un uovo incantato, chiuso in una gabbia nei sotterranei del castello. Dall’uovo nascosto si raccontava potesse dipendere il futuro, la fortuna e la prosperità della città e dei suoi abitanti.
Dopo la visita al castello, sarà bellissimo passeggiare sul lungomare Caracciolo che offre una vista spettacolare anche sul Vesuvio. Un’ottima idea per godersi la brezza marina e l’atmosfera rilassante.
Quartieri Spagnoli e Via Toledo
Napoli è famosa per i suoi Quartieri Spagnoli. Chi non ne ha mai sentito parlare?
Dipinti per anni come un luogo assolutamente da evitare e come una delle zone più pericolose di Napoli oggi sono molto cambiati e soprattutto rivalutati.
Da non perdere il Mercato della Pignasecca, i vari murales, la Santa Maria della Mercede a Montecalvario e la Certosa di San Martino (raggiungibile con più di 400 scalini).
Da qui occorre obbligatoriamente proseguire verso la Stazione dell’Arte Toledo della Metropolitana linea 1 definita la più bella d’Europa e successivamente continuare verso la Galleria Umberto, stupendo esempio del Liberty napoletano.
Piazza Plebiscito
Il cuore di Napoli.
Piazza Plebiscito si trova tra il lungomare e via Toledo, ai piedi della collina di Pizzofalcone.Nel 1860, la piazza ha assunto la sua attuale denominazione in onore del plebiscito con cui il Regno delle Due Sicilie si univa al Regno d’Italia.
In questa piazza potrete ammirare la Basilica di San Francesco da Paola davanti alla quale si trovano le due statue equestri di Carlo III di Borbone e Ferdinando I, opera del Canova e del suo allievo Calì. Ma anche il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno.
Sul lato opposto invece si trova il Palazzo Reale e al suo interno il Museo dell’Appartamento Storico e il giardino pensile.
Il Vomero e Castel Sant’Elmo
Il Vomero è semplicemente un meraviglioso quartiere collinare residenziale dove poter visitare il bellissimo Castel Sant’Elmo, un castello medioevale che oggi ospita un museo e che offre una vista davvero spettacolare su tutta Napoli, considerate che è l‘unica terrazza a 360° su tutta la città!
Come arrivarci?
Dal quartiere Chiaia, rinomato per i suoi caffè e per i negozi e le boutique di lusso potrete prendere la funicolare di Chiaia e raggiungere il Vomero in pochi minuti.
Ultimi consigli
Se avrete ancora tempo non perdetevi il Maschio Angioino (Castel Nuovo), il Museo Archeologico Nazionale e l’affascinante Galleria Borbonica.
Non dimenticatevi di assaggiare qualsiasi prelibatezza della cucina napoletana: pizza (anche fritta e a portafoglio), il cuoppo di fritture, le sfogliatelle, i babà a vari gusti, la pastiera, le zeppole, i panzerotti e la pasta e patate!!
Ed eccoci arrivati alla fine del nostro articolo.
Con quest’itinerario dettagliato, sarete in grado sicuramente di sfruttare al massimo il vostro tempo a Napoli e scoprire tutto ciò che questa città affascinante ha da offrire in soli tre giorni. Buon viaggio!